Blackout

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Era un giorno di pioggia,uno di quelli fin troppo freddi ,per fine Aprile.
Quel mattino era stato eternamente noioso ,le ore a scuola non passavano mai;sembrava quasi che il tempo fosse intrappolato in una sorta di "gabbia" e che quindi non riuscisse a passare ,del resto anche la pioggia che caratterizzava quella giornata lo era.Interbinabile,Ferma e di una forza innaturale ,la poteri definire.
In ogni caso,nonostante il mal tempo ero felice,si felice .Potrebbe risultare strano questo verbo pronunciato dalla mia fredda e malinconica bocca,ma era così ;dopo mesi di agonia e tristezza ero nuovamente  "grata al mondo di esistere",mi sembrava quasi di essere in paradiso,in un'altra realtà ,ma si sa le illusioni a volte rendono tutto più fattibile ,quasi reale ,ed io ero caduta nuovamente in un blackout.Le ferite del mio cuore si stavano velocemente dilaniando e io nel frattempo crollavo ,mentre l'universo rimaneva indifferente e le sue parole rimanevano sospese nell'eternità dell'oblio

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