Tra una conversazione e l'altra io e il famosissimo ragazzo "del tavolo di fronte " ,ci ritrovammo a litigare .
Scenate virtuali di gelosia e voglia sfrenata di baci erano la principale accoppiata che si poneva su ogni discorso da noi fatto.Così per un motivo o per un altro ,arrivó il nostro primo appuntamento;Quale si svolse in un caldo e promettente pomeriggio di Sabato.
Quando ci incontrammo ,rincontrai dopo settimane , quei suoi occhi profondi ed eternamente belli ,che con sguardo malizioso ed enigmatico mi fissavano con tutte altre intenzioni che parlare .
Il nostro dialogo non fu dei più realistici ma nemmeno dei più penosi ,inizió tutto con un
:-Ehi ginny,sei stupenda Cristo-:
Disse lui
Ed io :-uhm non credo proprio ,cioè guardami ,c'ho sto sti capelli spastici ,il trucco sbavato e..-:
Lui-:ti conviene stare zitta-:
Io:-Prima cosa tu non mi dai ordini e secondo no non starò mai zitta -:
Lui:-Mh dubito ,in ogni caso puoi parlare da ora fino a cent'anni ,per i miei occhi sei perfetta-:
Un ondata di imbarazzo e timidezza mi pervase la faccia ,stavo sorridendo come un ebete e lui bhè ,se ne era palesemente accorto .Prima che avessi potuto intenzionalmente aprire bocca ,mi fece indetteggiare,per poi cingermi la vita con tale fermezza da non potermi liberare ,dopodiché posó le sue labbra sulle mie e con foga mi bació.Subito ,le nostre bocche fecero scintille ,scatenando un interminabile fuoco di passione quale travolse i nostri corpi e le nostre menti.Con forza mi prese in braccio e mi mise conto il muro della parete ,dove il nostro baciarci divenne sempre più inteso;nel contempo il trillio fastidioso del mio telefono inizió a farsi sempre più rumoroso ,così con tutta la mia forza cercai di fermarlo,ma fu invano ,era troppo forte,e ogni qualvolta che cercavo di respingerlo ,lui mi bloccava sempre di più ,facendo diminuire immancabilmente la distanza tra i nostri petti,quali ritmicamente si alzavano e si abbassavano .Erano purtroppo ormai le 5:30 e dovevo tornare a casa.Così pain piano ,una volta rilassati ,ci salutammo per modo di dire,io gli rivolsi un semplice "-ciao cretino-"mentre lui "-visto che abitiamo vicino e io sto precisamente dieci mentri lontano da te,domani alle 3:30 sto sotto casa tua
e se non scendi ti vengo a prendere con la forza,sai che lo faccio cretina-".Con una smorfia e un gentile "-vaffanculo Sergio -"mi avviai lentamente nel palazzo .
Avevo il cuore a mille e la testa scomposta ,cosa stava accadendo dentro la mia testa?...
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the endless chain of Murphin
Storie d'amore"Tutto ciò che deve accadere accadrà"-legge di Murphin