terzo capitolo

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3°CAPITOLO Non potevo credere alla mia vita, ma andai avanti

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3°CAPITOLO
Non potevo credere alla mia vita, ma andai avanti.
Conobbi la signora della casa dove venivo ospitata, si chiamava Maria, era una signora molto simpatica e dolce insomma faceva un po' da madre che non ho mai avuto.
Era gentilissima al mattino veniva lei a svegliarmi.
Per non parlare della colazione sembrava un banchetto da matrimonio
Alle 9.00 lasciai la casa per andare al lavoro, successivamente entrai nel negozio dove lavoravo e iniziai subito.L'ambiente non era bello le altre commesse erano egoiste e maleducate con me.
La mia vita andava di male in peggio e in più si ci mettevano anche loro.
Alla fine ero rimasta sola: senza amiche, senza scuola, senza genitori( non perché fossero morti ma per il sol fatto che me n'ero andata di casa), avevo solo il lavoro.
Arrivavo alle 20.30 a casa che ero distrutta e demoralizzata.
Passò una settimana dall'accaduto con Carlotta e da quel momento non avevo più ricevevuto chiamate. Fino a che non mi squillò il telefono  alle 3.00 di notte!
Apparve: 33*******2.

                                     

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