One Thing
One Direction 🎶
Ho lasciato Harry in salotto, sono corsa in camera e non sono più scesa.
Vorrei tanto dirgli di si, ma qualcosa mi blocca. Forse l'imbarazzo? O forse sarà che un ragazzo meraviglioso mi ha appena proposto di insegnarmi tutte le gioie del sesso?
Ossignore.
Voglio tornare nel mio guscio a strisciare nell'oscurità del non sapere.
Uff.
Quando sono passate le due, e il sonno non si decide ad arrivare, mi alzo e scendo in cucina per un bicchiere di latte freddo. La porta della stanza di Harry è chiusa e faccio il meno rumore possibile sulle scale, se lo vedessi adesso cederei senza pensarci troppo.
Prendo il mio latte ed esco in veranda a guardare le calme onde dell'oceano illuminate da una luna gigante.
Tra pochi giorni questa bellissima vacanza finirà e io tornerò ad essere la solita ragazza timida che abita in fondo alla strada, senza amici, senza un ragazzo.
Che palle.
Mentre sto ancora guardando le stelle nel cielo vedo Niall saltellare letteralmente sulla sabbia verso casa.
Ha le mani infilate nei pantaloni neri e porta una maglia bianca con il disegno di un omino stilizzato con i capelli sparati in aria. Un po' come lui.
"Hai un sorriso enorme" gli dico quando sale i gradini della veranda.
"Beh si, io e Harry suoneremo alla festa di una ragazza domani sera che paga piuttosto bene" ha un sorriso che va da un orecchio all'altro.
Si appoggia sullo steccato di legno vicino a me e sospira felice.
"E voi?" mi chiede all'improvviso.
"Che avete combinato?"
Ah tesoro mio se sapessi.
"Eeeehhmmmm beh ecco, niente di che in realtà, abbiamo mangiato e guardato un film" trangugio il mio latte guardando il più lontano possibile da lui.
"Che film avete visto?"
"Harry Potter"
Aggrotta le sopracciglia "Harry Potter?"
"Mm si, ad un certo punto ha cercato di soffocarmi perché ripetevo tutte le battute" rido ma smetto subito quando mi accorgo che lui è pensieroso.
"È buffo. Lui non guarda quei film"
"Cioè?"
"Beh, a parte il fatto che li considera film da mocciosi, l'ultima ragazza con cui usciva ha cercato di farglielo guardare e lui non le ha parlato per un mese" ride scuotendo la testa.
"Tu devi essere speciale"
"Oh. Beh, era l'unico film che ha trovato nella tua borsa, non c'era altro"
"Credimi, avrebbe fissato il muro per ore piuttosto"
Non so cosa rispondere stordita da quell'informazione, cosi rimango a fissare il bicchiere vuoto tra le mie mani.
"Vuoi ballare?"
"Scusa?" ballare? E con che musica?
"Vuoi ballare con me?" fa un passo indietro, mi fa un inchino e allunga una mano chiedendo la mia.
Rido coprendomi la bocca.
"E con quale musica?"
"Beh, ci sono le onde e i grilli che fanno la musica, no?"
Oh wow.
Avete mai sentito qualcosa di più dolce?
Allungo la mano e lui mi attira a se, iniziando a ondeggiare piano sulle note di una canzone silenziosa.
Infila il viso tra i miei capelli, ha una mano appoggiata sul mio fianco e con l'altra tiene la mia in alto.
"Grazie per questa vacanza Niall"
Sussurro con la testa appoggiata al suo petto.
Mi accarezza la schiena sorridendo.
"È un piacere, se posso avervi sempre vicino"
"Niall?"
"Mm?"
"Tu... beh ecco, tu, se io ti piacessi, usciresti con me?"
Si stacca per guardarmi e smette di ondeggiare.
"Co-" si schiarisce la voce "Come prego?"
"Non ti sto chiedendo di uscire" rido nervosamente "solo, ecco... quando mi guardi, vedi una ragazza con cui potresti uscire?"
Sembra pensarci un attimo.
"Mi stai chiedendo se, non fossi la mia migliore amica, ti chiederei di uscire?"
"Ahmm si. Qualcosa del genere"
"Perché me lo chiedi? Ti sei accorta che ti piace il biondo eh?" ammicca con l'espressione da ebete facendomi ridere.
"No nulla, cosi, ero curiosa"
"Mmh. Fammi indovinare. Ti è rimasta in mente la frase di Harry. Quella della suorina. Vero?"
Arrossisco e abbasso il viso.
"Lo sapevo" ridacchia e stringendomi forte a lui appoggia una guancia alla mia parlandomi all'orecchio.
"Ti chiederei di uscire Liz, e ti porterei fuori, ti prenderei lo zucchero filato solo per vederti leccare le labbra appiccicose per lo zucchero" mi fa ridere e alzo il viso per guardarlo.
"Ti porterei fuori tutte le sere e mi inventerei barzellette per farti ridere, solo perché sei gentile e non vuoi dirmi che sono pessimo"
Rido di nuovo portando le testa all'indietro.
"E... e ti bacerei ogni volta"
Mi si ferma il respiro. Mi tocca di nuovo il labbro con il pollice.
"Ti bacerei fino a non capire più niente, bacerei ogni centimetro della tua bellissima pelle" mi sfiora il braccio nudo e rabbrividisco.
"Ti porterei a letto e farei di tutto per farti urlare il mio nome" si avvicina alle mia labbra, chiudo gli occhi e sento il suo respiro veloce mescolarsi con il mio.
Poi sorride, si stacca e mi bacia la fronte.
"Ma siamo amici, e quindi posso solo chiederti di ballare sulla veranda"
Apro gli occhi, sbatto le palpebre e mi allontano di qualche passo.
"S-si è fatto tardi" che cazzo sta succedendo?
"È vero. Andiamo a nanna?" mi chiede allungando una mano e prendendo la mia.
Saliamo le scale e prima di lasciarmi davanti alla porta della mia stanza mi bacia la fronte senza dire una parola. Entra nella sua stanza dall'altra parte del corridoio e richiude la porta alle sue spalle.
Rimango immobile sulle mie gambe tremolanti.E poi decido.
Arrivo davanti alla stanza di Harry, busso piano, quando sento silenzio assoluto giro la maniglia ed entro.
C'è buio, c'è solo un fascio di luce che entra dalla finestra che illumina il letto.
Harry è steso a pancia in su ma non dorme, ha le cuffiette alle orecchie con la musica talmente alta che riesco a sentirla da qui.
Quando mi vede si alza a sedere ma non toglie le cuffie.
È come se in questo momento fossi davanti ad un bivio.
Destra: tornare alla mia solita vita.
Sinistra: scoprire qualcosa di diverso.
Quando lo vedo guardarmi in quel modo, come se stesse solo aspettando me, decido.
Inspiro profondamente e muovo qualche passo incerto verso di lui.
Mi fermo davanti al letto.
Fletto le dita e chiudo le mani a pugno.
Devo farlo. Devo essere coraggiosa.
Mi tolgo la canottierina, la sfilo dalla testa e la butto sul letto vicino a lui.
Spalanca gli occhi e respira forte.
Toglie le cuffie e le abbandona sulle sue gambe.
I lunghi capelli mi coprono parte del seno e della pancia, mi abbasso e sfilo anche gli shorts. Non ho altro sotto. Quindi mi alzo, sposto i capelli di lato e lo guardo.
"Accendi la luce" sussurro.
Cerca a tentoni e freneticamente l'interruttore della luce sul tavolino vicino a lui. Quando la trova la accende, si illumina dolcemente la stanza creando ombre sul muro.
So che non c'è abbastanza luce da vedermi benissimo, ma a me basta.
"Io sono cosi" ho la voce che trema ma continuo.
"Non voglio iniziare questa cosa se poi c'è il rischio che te ne penti perché non ti piaccio. Un patto è un patto Styles"
Respiro profondamente di nuovo e prego perché il coraggio non mi abbandoni.
Apre la bocca per parlare ma non ne esce un suono. Si muove appena e vedo la sua erezione premere forte sul tessuto dei boxer.
Annuisce mentre non smette di guardarmi.
"Bene. Adesso vado a letto. Buona notte"
Lui continua a guardarmi.
Io raccolgo i miei vestiti, mi volto e, sicura del suo sguardo su di me, esco dalla sua stanza.
Appoggio la schiena nuda contro al porta ed espiro.
Cazzo.
Non ho mai avuto tanto coraggio in vita mia.
Speriamo di averlo anche domani mattina.
STAI LEGGENDO
Who should I choose? ~Harry&Niall~
Fanfiction"Non devi scegliere" "Ahmm... non so se ho capito bene" "Puoi averci tutti e due" "Harry cosa...?" "È semplice Liz, puoi avere me quando hai voglia di me. E puoi avere lui quando hai voglia di lui. Vero Niall?" "Vero. Quando vuoi." Narry for Life.