Who should I choose? ~Harry&Niall~

Epilogo - Casa

Hey Angel
One Direction 🎶💕💕💕💕💕

Un anno dopo

Harry

"Mi piace il colore"

"Piace anche a me"

"E piacerà a lei"

"Si, ma a me non piace"

"Zitto Niall" rispondiamo in coro io e Liz, facendolo ridere.

"Quando arriva Mary?"

"Vado a prenderla tra un paio d'ore in aeroporto, non vedo l'ora di vederla"

Liz gli scombina i capelli con una mano "Ci credo, beh io sono abbastanza stanca di tutto questo pitturare, chi vuole birretta?"

La guardo alzando un sopracciglio.

"Si okay, ho capito" esce dalla stanza alzando gli occhi e io ridacchio.

Niall mi guarda per un lungo momento prima di parlare.

"Però..."

"Però?"

"Però e basta. Racchiude tutto quello che sto pensando in questo momento"

Gli sorrido tirandogli un pugno sul braccio e lui ride, di nuovo.

"Mi piace qui, è una casa bellissima" si guarda intorno nella piccola stanza con le pareti appena pitturate.

Mi fermo e la guardo anch'io.

"Piace anche a me, e per fortuna anche a Liz, ultimamente è un po' scontrosa. Poi dopo dieci minuti mi salta addosso, ma non mi lamento" gli faccio l'occhiolino e lui ride ancora, è cosi facile.

"Non avevo dubbi su questo, e comunque è fantastico, tu sei fantastico amico" mi sorride e mi ritrovo a sorridere anch'io come uno scemo.

"Grazie Ni, non ti ho mai ringraziato abbastanza"

"Per cosa?"

"Per non esserti messo in mezzo"

"Te l'ho sempre detto Harry, quello che provavo io non era minimamente paragonabile a quello che hai sempre provato tu. Dovevi incazzarti e partire per capirlo" scuote la testa ridendo "Sei proprio una capra a volte"

"Hey" gli pugno di nuovo il braccio e lui mi risponde a tono facendomi un male cane.

"Sei una bestia, non puoi farmi del male proprio ora che-"

"Birreeee" Liza ci interrompe entrando con due birre e una bottiglietta d'acqua, la attiro a me e le bacio i capelli sussurrandole "Brava" all'orecchio.

Mi sorride radiosa e mi da un buffetto sul naso "Sei davvero buffo quando ti preoccupi cosi"

Sto per risponderle che preoccuparsi non è buffo quando Niall ci interrompe.

"D'accordo ragazzi, io vado, queste manifestazioni di affetto mi fanno venire la nausea"

Si avvicina e abbraccia prima Liz, che sento sussurrargli un grazie commosso, e poi a me e, con mia sorpresa, mi abbraccia come non ha mai fatto in tutti questi anni di amicizia.

Mi stringe forte e si avvicina al mio orecchio.

"Sei a casa Harry"

La vista si appanna e per un momento lo stringo forte anch'io, prima di capire cosa sta succedendo lui si stacca da me, mi fa l'occhiolino ed esce da casa mia.

"Cos'è successo?" mi chiede Liz guardandomi.

"Ahm..."

Lei ride attirando la mia attenzione "Tu stai bene?" le chiedo scrutandole il viso.

"Certo che sto bene Harry, non mi hai fatto nemmeno prendere in mano un pennello per paura che potessi farmi male"

"Essere prudenti in queste situazioni non è mai troppo" la attiro a me e la bacio.

"Ti amo tanto, Harold, ti amo davvero tanto"

"E io amo voi" rispondo accarezzandole la pancia ormai più che evidente, essendo già al sesto mese.

"Siete tutta la mia vita" le sussurro sulle labbra.

"Questo vuol dire che abbiamo un nome?"

"Abbiamo un nome"

"E sarebbe?"

"Mi piace Angel"

La guardo e aspetto che mi dica cosa ne pensa.

Dopo un minuto buono mi abbraccia e mi bacia.

"Angel, è perfetto. E questa casa è meravigliosa, e tu sei meraviglioso Harry"

"Lo penso anch'io" le rispondo ridacchiando.

Mi guarda e i suoi occhi si fanno lucidi.

"Harry"

"Mh?"

Proprio mentre penso che stia per partire un'altra crisi da piena gravidanza, mi fa una domanda che non mi aspettavo.

"Sei a casa?" sussurra.

Io la guardo per un lungo istante, guardo lei e la nostra bambina che nascerà presto, la casa che abbiamo preso e ristrutturato con le nostre mani circa otto mesi fa, guardo la stanzina in cui siamo, con le pareti color verde primavera, perché Liz ha sempre pensato che una bambina non debba crescere in una stanzina rosa, ma in una stanza colorata e piena di allegria, guardo i pupazzi, il lettino, e penso a quanto è cambiata la mia vita.

Ero un relitto, abbandonato dalla mia stessa famiglia e tenevo a distanza tutti.

Poi è arrivata Liz, con il suo sorriso, le sue guance arrossate ogni volta mi sorprendeva a guardarla, la sua dolcezza, e la sua passione per me.

Che io nemmeno capivo, perché a una come lei dovevo piacere io? Proprio io?

Ma poi ho capito.

In me, ha trovato quello che ho trovato io in lei.

Una casa, un porto sicuro, una famiglia.

Una vita intera per dircelo.

Quindi la guardo di nuovo, e cerco di essere il più sincero possibile, in modo che lei capisca che questo non cambierà mai.

"Si, sono a casa, mia piccola Liz"

Fine