Il Parchetto

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Ahahhahahahha la foto mi fa morire

Liz

La mattina dopo mi sveglio circondata da delle braccia lunghe e pesanti, da un profumo muschiato di un bagnoschiuma e un fiato caldo sul collo.

Harry.

Improvvisamente ricordo la sera precedente e un brivido mi attraversa la schiena, gli ho detto che lo amo.

Cazzo, gli ho detto che lo amo.

Mi volto a guardarlo e mi sembra di trovare un bambino tra le braccia di morfeo, le labbra sono arricciate in una smorfia, le lunghe ciglia che fremono ad ogni respiro, i capelli spettinati e le guance arrossate, mio Dio, quanto sei bello Harry?

Questo che cosa significa? Tutto questo, cosa comporta? E se quando si sveglia torna ad essere lo stesso Harry di qualche mese fa?  Quello che, pur di non confessarti i suoi sentimenti, ti dice che sei solo una nanetta?

E se non ammettesse mai di avermi detto, sempre a modo suo, che mi ama? Non so come reagirei a tutto ciò, non voglio soffrire ancora, non voglio rimanere delusa nuovamente, come quando se n'è andato.

Ho decisamente bisogno di una camminata all'aria fresca per schiarirmi le idee. Mi alzo piano cercando di non svegliarlo, recupero i vestiti ed esco in una mattina ancora buia e nebbiosa, guardo l'ora e vedo che sono solo le sei.

Ho bisogno di ragionare, di fuggire per un momento, di capire cosa devo fare, adesso che sono stata smascherata e che il mio gioco non regge più devo capire cosa fare, in che direzione far andare il mio cuore.

Harry

Non mi stupisco quando girandomi nel letto mi ritrovo solo. Per quanto ancora dovrò rivivere questo momento?

Mi alzo a sedere e mi stropiccio il viso assonnato con le mani, in tutta la mia vita non ho mai fatto l'amore con una ragazza, non sapevo nemmeno cosa volesse dire. Ma ora, dopo stanotte, credo di aver capito, di aver capito quanto la amo.

Mio Dio, io, innamorato.

Non so se faccia più ridere o più piangere la cosa.
Devo agire con calma e non fare cazzate, non posso allontanarla di nuovo.
Mi alzo e vado in cucina senza preoccuparmi di cercare i vestiti, recupero il cellulare e mi accorgo che sono quasi le otto, devo muovermi. Attendo qualche squillo e poi sento la sua voce impastata dal sonno.

"Hey, ho bisogno di un grandissimo, enorme favore"

Liz

"Hey, bellezza"

Quando sento la voce di Niall mi riscuoto da un lungo intorpidimento mentale. Da quanto sono in questo parco? Mi guardo intorno e vedo che sono sola, d'altronde è mattina presto e fa davvero freddo. Ho rubato una maglietta di Harry che ora mi accarezza la pelle, sotto il giubbino di jeans.

Ha il suo profumo e non ho mai smesso di sentirlo sulla mia pelle, sui miei capelli, è ovunque.

"Hey, ma che ore sono? E tu che ci fai qui?"

Si siede sulla panchina accanto a me e mi cinge le spalle con un braccio.

"Sono quasi le nove e sono in missione per conto di Dio"

"Harry"

"Beh, ora, so che ne sei innamorata ma non arriverei a dire tanto"

"Dai idiota, so che ti ha mandato lui. Come avresti potuto sapere dove mi trovavo?"

Who should I choose? ~Harry&Niall~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora