(...)

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Poi la dottoressa della visita scolastica ha detto la parola. Il ragazzo è (...). Proprio così ha detto: (...). Sono quel genere di parole che non vorresti mai sentire. Per loro è come dire qualsiasi altra cosa, ma non per te. Perché non gli insegnano ai dottori che non devono parlare in quel modo? Dovrebbero fare una scuola per imparare a parlare. Aprono bocca, dicono cose come (...) senza neanche pensarci. Non sapendo quanto può fare male dire (...) in quel modo, come se io fossi un malato, come se fossi un moribondo. Certo lo so, non sono mica stupido, esistono cose anche peggiori di (...), per esempio: "Mi dispiace dirle che lei ha un (...)". Certo che lo so. Ma dirlo in quel modo, di fronte a mia madre. Noi l'abbiamo sempre chiamato in un altro modo, il fatto che sono grasso. Non l'abbiamo neanche mai detto, forse, con tutto che non siamo mica stupidi, e la verità la vediamo, non siamo mica ciechi.

Sono Un CiccioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora