Nicole, 5.

40 2 0
                                    

Ecco il 'Chucksters', non è un locale troppo grande, sembra carino da fuori ma più che un locale sembra una discoteca, riconosco il grande sorriso di Beth e i lunghi capelli biondi di Georgie, avvicinandomi intravedo Micheal e quel tipo, Stean, "Nicole, ehi siamo qua, senti il locale è ancora chiuso che ne dici di andare al parco qua davanti mentre aspettiamo? Tanto dovrebbe aprire a momenti." questa ragazza parla veramente troppo veloce, comunque rispondo annuendo e affrettandomi a seguirli.
"Allora voi cosa fate qua?" rompo il ghiaccio, "Io studio medicina, ma adesso beh, sono in vacanza" risponde Georgie, "Abito qui con i miei ma non studio, lavoro come cameriera in un piccolo ristorante." Dice Beth sempre troppo veloce, "Studio medicina insieme a Georgie, frequentiamo la stessa classe e beh, stiamo insieme." mi spiega Micheal quasi intimidito, Stean non dice nulla, rimane in silenzio a fissarmi con un sorrisetto compiaciuto, "Tu invece, cosa fai? Non ti abbiamo mai vista qua." mi porge la domanda Beth, "Infatti è la prima volta, sono in viaggio, questa è la prima tappa di tante altre" mi affretto a dire distratta dallo sguardo di Stean, è così, non so mi urta quasi lo stomaco quando mi guarda, "Io canto, ho smesso di studiare e vivo solo." finalmente la risposta dal ragazzo misterioso, che voce bella che ha, calda, e rassicurante fino a un certo punto, mi piacerebbe sentirlo cantare.
Siamo entrati nel 'pub' avevo ragione non è troppo grande, la pista da ballo è talmente piccola da essere quasi inesistente, prendiamo qualcosa da bere e continuiamo a chiacchierare.
2 ore più tardi..
Sono davvero dei ragazzi carini, siamo già praticamente amici, mi sembra di conoscerli da tempo, ho scoperto un sacco di cose da tutti, tranne che da Stean, non parla molto, e mi affascina un sacco, se ne sta lì nel suo spazio nei suo skinny neri e la sua felpa grigia, col il passo lento ma composto, mi viene voglia di saperne sempre di più sul suo conto.
Ci buttiamo in pista, se si può considerarla così, ci muoviamo a tempo di musica, da quanto non ballavo!
Quanta tenerezza sono Georgie e Micheal, stanno davvero bene insieme, sembrano una di quelle coppie 'storiche' che stanno insieme da sempre e non ti immagini l'uno senza l'altro, Stean si sta avvicinando e quasi quasi ne approfitto per parlarci un po', quindi inizio io il dialogo, "Non sei un tipo che parla tanto" sorride, "Meglio così, Beth parla già talmente tanto da far per tutti." mi esce un risolino quasi nervoso, ma perché? mi fa già uno strano effetto stare vicino a lui, abbiamo rallentato i movimenti e mi ha chiesto se lo accompagno a prendere da bere al banco, visto che l'alternativa è starmene qua da sola, accetto volentieri.
Ordina un mojito, non deve essere uno a cui piace troppo l'alcool, lo percepisco dalla sua faccia del vedere tutti quei bicchieri vuoti, e la ragazza ubriaca che chiede disperatamente altri liquidi.
Ci riavviciniamo alla 'pista' e balliamo insieme, più vicini, praticamente attaccati, tutta questa confidenza mi mette ansia, siamo ancora più vicini, i nostri nasi si sfiorano e gli sguardi si incontrano, non faccio in tempo a aprire bocca per parlare che..
Perché mi fa questo effetto? Non capisco, non mi capita mai, mi affascina così tanto, ma so che non mi porterà da nessuna parte, cosa succederà? Sola? Male accompagnata? O sola insieme a qualcun altro?

Bruciata dal vento.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora