Ci guardiamo per minuti infiniti, in un silenzio così chiassoso, gli unici gesti che fa in questo tempo sono lo spostarsi il lungo ciuffo biondo che gli copre metà viso e scrocchiarsi le dita velocemente.
"Anche io non ho avuto una bell'infanzia sai?" rompe il ghiaccio, lo guardo come per invitarlo a continuare, "Sono cresciuto con mio padre, un uomo debole che mi ha fatto crescere affogando nelle sue bugie, sapevo benissimo che mamma era scappata quando avevo quattro anni e non era andata da un amica per poi aver trovato lavoro la e aspettare che io e papà ci trasferissimo con loro. Ho conosciuto il significato di sofferenza guardando mio padre che ogni sera si portava una ragazza nuova a casa, e non per scoparsela, no, per dormirci e svegliarsi con una donna accanto, ma vedevo che non era la stessa cosa, non si svegliava con il profumo dei baci di mia mamma, e vedevo che non colmava quell'assenza in nessun modo."
gli usciva la rabbia dagli occhi sotto forma di piccole lacrime, mi sto avvicinando, ma mi respinge e se ne va.
Non sono più sola, qualcuno ha fantasmi dentro come me? Perché questa reazione?
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Bruciata dal vento.
Teen FictionOgnuno è ciò che viene dal suo passato, Nicole, giovane sedicenne, ha già avuto troppo dal suo passato, forse quella disastrosa notte è la spiegazione alla sua ribellione al mondo, ma i suoi anni sono già bruciati via in fretta, cresciuta in un gi...