PRIDE [Ross Lynch]

14. è lui.

-2♡

Tempo gestazione: 9 mesi

Successe tutto all'improvviso: era seduta su una sedia a dondolo mentre ricamava, ad un certo punto una fitta al fianco e lungo le sue gambe colò un liquido roseo, era spaventata ed iniziò a piangere sia per la paura che per il dolore.
Si accorse di lei una contadina vicina di casa e la aiutò con la respirazione e il parto.

Thomas . Un fagotto di puro amore, era nato grazie a sudore e fatica e pianto, ma assolutamente ne era valsa la pena. La prima cosa che aveva pensato lei appena l' aveva visto era stato :"è lui."
Ora si trovava sul letto con le coperte e il suo bambino tra le braccia, lo accarezzava e non gli staccava gli occhi di dosso
-sei tu, il mio ometto. La persona più importante della mia vita, ti amo così tanto.
Sei così bello, profumi così tanto di buono-
Arrivò il figlio di Theodora che si fermò sullo stipite della porta a guardarli. Che fosse innamorato di quella ragazza non era un segreto per nessuno, ma non pensava si sarebbe innamorato anche del suo bambino. Si mise seduto al lato del letto e iniziò ad osservare Thomas
-è bello vero?-
Lei ancora guardava il bimbo che teneva tra le braccia e non si era accorta che lui la ammirava
-vero. Anche tu lo sei.-
-ti ringrazio-
-lo sai che sono innamorato di te no? Ecco, mi sono innamorato anche di lui.-
-chi non si innamorerebbe...-
-sono serio, io voglio stare con te,con voi. Pensa a Thomas: senza una figura paterna che fine farà? Posso fare da padre a lui. Lo voglio fare. Voglio assicurarvi il meglio, sempre.-
-anche io voglio il meglio per lui, ma...-
-ma tu pensi che Ross sia il meglio...-
-scusa, non posso dimenticarlo, spero tu possa capire-
-no.Non posso capire. Mi dispiace.-