PRIDE [Ross Lynch]

3. orgogliosa quanto lui

Passó un mese tra cucina,giardino e coccole dell'anziana signora che l'aveva accolta. Aveva scoperto che si chiamava Theodora, era riuscita a salvare suo figlio quando era stata catturata e presa come schiava, dandogli i suoi miseri risparmi per scappare,aveva detto che era stata fortunata ad essere capitata in questa casa, poiché Ross la trattava come una vera madre e lei lo aveva cresciuto come il figlio che le mancava come l'aria.

Parlando del giovane principe, non lo aveva più visto da quando le aveva dato il nominativo di "figlia di Atena" o da quando le aveva sorriso e lei ne era rimasta ammaliata anche se non voleva ammetterlo.
Camminava verso le cucine quando sentí un tonfo sordo provenire dall'ingresso, si avvicinò all'origine del suono e vide il biondo atterra,senza pensarci lo soccorse e con un suo braccio sulle spalle si avviò nelle stanze.

Mentre tamponava le ferite sul viso martoriato del principe, lei non poteva fare a meno di trovarlo bello anche in quello stato pietoso
-perché mi stai curando figlia di Atena?-
-perché siete ridotto male principe-
-ma non è il vostro lavoro.-
-lo so-
-Dunque,perché? -
-vi ho trovato ferito e mi sono sentita in dovere di aiutarvi.-
-non voglio farti pena.-
-tranquillo, non lo saprá nessuno.... principe orgoglioso.-
Intanto tentava di pulire i piccoli tagli che aveva sulle braccia
-cosa vi è successo per ridurvi così?-
-hanno ferito il mio orgoglio e a quanto pare tu sai meglio di me quanto io sia orgoglioso e ho risposto...-
-....alzando le mani? La violenza non è la risposta-
-hai ragione,come al solito...figlia di Atena?-
-si,principe?-
-tu sei una persona orgogliosa?-
Lei non rispose, incroció lo sguardo di Ross solo per un attimo per poi tornare a medicare le ferite con un sorriso sul viso concentrato.... perché lei lo sapeva di essere orgogliosa quanto lui.