Chris Pov's
"Puttana dove cazzo sei stata ? Urlò mio padre con una birra in mano.
"S-scusa papà ero da una mia a-amica"dissi tremando.
"Non me ne fotte un cazzo adesso me la paghi stronza"urlò ancora più forte prima di prendermi per i capelli e trascinarmi al piano di sopra.
Arrivati nella mia stanza mi buttò con forza sul letto e iniziò a riempirmi di pugni e calci.
In risposta urlai per il dolore, ma dopo un po le mie urla cessarono poiché ero esausta.Cercai di alzarmi e scappare,ma subito mi prese per la caviglia e continuo.
Con la poca forza che avevo gli diedi un calcio e riuscii a liberarmi.Non feci in tempo a scendere il primo scalino che sentii qualcuno spingermi.
Persi l'equilibrio e rotolai per tutte le scale.Sentivo le mie palpebre sempre più deboli ,ma dovevo scappare da quell'inferno.
Con fatica mi alzai da terra,presi la mia borse e iniziai a correre senza una meta.Ad un certo punto vidi un lampione segno che ero arrivata al parco. Stanca e dolorante mi sedetti sotto una quercia,il dolore era troppo per me sia fisico che morale.
So che non dovevo farlo ma la tentazione era troppo forte così aprii il mio zaino e ...
Hii come va? scusate ma sono piena di interrogazione e compiti.
Che ne pensate del capitolo? Votate e commentate 💖
Ripeto non sono una scrittrice ho solo scritto questa storia perché mi andava quindi scusate eventuali errori ❤
-Fra
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Bullied /H.S
Fanfiction" Non abbiamo il diritto di chiederci, quando il dolore arriva, "Perché è successo a me?" a meno che non ci poniamo la stessa domanda ogni volta che proviamo un senso di felicità" Chrissie Patel è una ragazza di 17 anni che vive in una piccola citta...