Due anime un solo respiro

Capitolo 8

《Si, ti sarà benissimo.》 Dice zia.
《Vado a indossarlo.》
Ad un tratto entra Micki con il cagnolino.
Guardo zia che sembra decisamente confusa e chiede:
《Micki! Perché hai quel cane in mano?》
《L'abbiamo trovato sulla strada, era ferito e noi l'abbiamo portato dal veterinario...possiamo tenerlo?》 Chiede Micki supplicandolo.
《Micki...ti avevo già detto che non volevo animali in casa.》
《Lo potremmo tenere in giardino...》Propone Micki.
《Micki...》
Fa il broncio e la zia cede.
《Va bene...ma devi avere cura di lui, okay?》
《Sì sì, mi aiuterà anche Ali!》
Peccato che dovrò partire...non gliel'ho ancora detto.
《Si tesoro, ora vado a cambiarmi.》 Dico.
Annuiscono e mi dirigo in camera mia.
Poso il vestito sul letto e vado a farmi una doccia.
Quando ho finito, indosso il costume da dama.
Aggiusto i capelli in uno chignon basso.
Mi trucco mettendo una striscia di eyeliner, il mascara e un rossetto rosso.
Prendo dalla scarpiera delle scarpe argentate con il tacco alto 12 cm e le infilo.
Guardo l'orologio, sono le otto e mezza, non so quando verrà a prendermi Harry.
Sento suonare il campanello ma va ad aprire qualcun'altro.
Dopo un po' zia mi chiama dal piano di sotto dicendomi:
《Alison! C'è qui un ragazzo per te...dice di chiamarsi Harry!》
《Arrivo!》Grido per farmi sentire.
Prendo la maschera e scendo le scale.
Zia ha gli occhi lucidi e Harry è rimasto a bocca aperta.
《Alison, sei bellissima.》Dice zia Carol.
《Grazie zia.》 Dico abbracciandola.
Vado verso Harry.
È vestito da scheletro...è molto attraente.
Saluto zia e andiamo in macchina.
《Sei meravigliosa.》 Dice Harry facendomi arrossire.
《Grazie, Harry...anche tu.》 Avvia il motore e partiamo.
Accendo la radio e c'è la mia canzone preferita.
Inizio a cantarla e Harry si mette a ridere ma dopo un po' si mette a cantare anche lui.
Dopo dieci minuti arriviamo davanti ad una villa grandissima.
Metto la maschera.
Oltrepassiamo il giardino ed entriamo.
C'è già molta gente, sono vestiti tutti in maschera.
Harry avvista subito i suoi amici e così ci avviciniamo a loro.
Tutti mi lanciano delle occhiatine e mi sento un po' a disagio.
C'è un ragazzo che non mi toglie gli occhi di dosso.
Indossa anche lui una maschera, però mi sembra di averlo visto già da qualche parte, forse mi sto sbagliando.
Ci sediamo su un divano e loro iniziano a parlare delle solite cose: videogiochi, calcio e...ragazze.
Mi sto annoiando,mi alzo e vado al mini bar a prendere qualcosa da bere.
Dopo cinque minuti arriva anche quel ragazzo di prima.
Improvvisamente mi dice:
《Ehi.》
Riconosco quella voce e quegli occhi.
Ora mi ricordo.
《Io sono Brian, tu?》
《Brian? Sono Alison.》 《Alison! Lo sapevo! Ti avevo riconosciuta!》
《Anche io...ma non pensavo che eri tu.》
《Io ti avevo riconosciuta subito...i tuoi occhi non si scordano facilmente.》
Arrossisco leggermente ma poi lui inizia a raccontarmi della sua vita.
《Ora parlami di te!?》dice.
《Okaay...beh non c'è molto da dire,ho vissuto in orfanotrofio fino a qualche giorno fa,tra poco devo trasferirmi a New York e...》
《Davvero!? New York? Anche io devo andare lì! In una scuola di danza...A te piace la danza?》dice tutto emozionato.
《Se mi piace? Io AMO la danza! Senza la danza non sarei riuscita a sopravvivere in quello schifo di orfanotrofio...》dico tutto d'un fiato.
《Bene!  In che scuola andrai?》
《Non so il nome ma,a quanto pare è di mio fratello: Robbie Cherry
《Wow! La scuola è di tuo fratello? Anche io dovrò andare lí...》dice un po' imbarazzato.
《Che bello! Andiamo a ballare un po'?》dico per togliere l'imbarazzo.
《Certo! Vado a dire una canzone al DJ!》
《Va bene.》
《Aspettami qui.》
《Okay.》
Si avvicina al DJ e gli sussurra qualcosa in un orecchio, lui gli fa cenno di aver capito così ritorna da me.
Mi prende per mano e mi porta nella pista da ballo.
In tutta la sala risuona la canzone "A thousand years".
Non pensavo che metteva un lento.