Capitolo 4

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La luce che illumina la stanza mi fa aprire gli occhi.
Oggi è il mio compleanno, compio 17 anni.
Mi aggiusto un po' ed esco dalla camera.
Scendo le scale e raggiungo la cucina dove trovo zia Carol che sta preparando la colazione.
Appena mi vede inizia a cantare la solita canzone "Tanti auguri a te".
Aspetto che finisca di cantarla sorridendole.
《Grazie zia!》Dico abbracciandola.
《Di niente tesoro mio...oggi starai da favola con quel vestito!!》Esclama.
《Zia, ma cosa centra il vestito con il mio compleanno che non festeggerò?》 Chiedo esasperata.
《Invece sì che lo festeggerai!!》
《Come zia? Chi verrà? Non conosco nessuno qui!》
《Alison, non ti preoccupare. Io e zio Jason abbiamo deciso di regalarti un biglietto per il gran gala di stasera, alla scala di Milano!》Dice con un sorriso splendente.
《Davvero zia?Non ci posso credere! Graziee!!》
Vado verso di lei abbracciandola.
Vedo zio che sta scendendo le scale, ringrazio e abbraccio anche lui.
《Alison, sappiamo che ti piace la danza e non potevamo farti un regalo migliore.》
《Si zio, è proprio vero!》 Dico.
《C'è solo un piccolo problema...》 Dice zia.
《Che problema?》Chiedo.
《Ti andrebbe di portare anche Micki? Anche a lei piace tantissimo la danza e sarebbe felicissima se porteresti anche lei.》
《Certamente zia, mi piacerebbe molto vedere uno spettacolo con lei.》 Rispondo.
Sento suonare il timer del forno.
Zia dice che è pronta la torta che mi ha preparato.
《Zia, anche la torta! C'è qualcos'altro?》 Chiedo.
《Per adesso niente.》 Risponde zio.
《È un compleanno fantastico,vorrei qui anche Robbie...》 Dico tra me e me.
《Che compleanno sarebbe senza una torta?Dai vieni a spegnere le candeline!》Dice zia togliendo la torta dal forno.
La torta è meravigliosa:
È tutta rosa,con sopra messe delle scarpette di danza fatte in pasta di zucchero.
Sentiamo scendere le scale da Micki che appena mi vede mi salta addosso dandomi gli auguri.
Mi porge un disegno con disegnato due ballerine che in teoria dovremmo essere noi due.
《Grazie Micki, è bellissimo.》
《Di niente Ali.》
《Micki ti va di venire con me stasera ad uno spettacolo di danza?》 Chiedo.
Senza neanche finire di parlare si mette a saltare sul divano ringraziandomi.
《Non dovresti ringraziare solo me, ma i tuoi genitori che mi hanno fatto questo regalo stupendo.》 Dico indicandoli.
《Grazie a tutti!!》 Dice.
《Dai ora vieni a mangiare la torta.》 Dico prendendola in braccio.
Dopo aver finito di mangiare la torta che mi ha preparato zia, ringrazio per la millesima volta i miei zii e vado a prepararmi per stasera.

Quando è arrivata la sera zia mi chiama dal piano di sotto.
Mi do un ultimo sguardo allo specchio.
Non sembro nemmeno io...il vestito mi sta benissimo, i capelli arricciati sulle punte anche.Sembro una vera principessa.
Apro la porta della mia stanza e scendo le scale con il ticchettio dei tacchi che risuona in tutta la casa.
Appena zia mi vede si mette a piangere.
《Amore mio sei bellissima, assomigli tantissimo a tua madre.》
Anche zio mi fa i complimenti ed esce qualche lacrima anche a lui.
Anche Micki è bellissima, indossa un vestito bianco in tulle e i capelli raccolti in una gigliola.
Ci facciamo i complimenti a vicenda, salutiamo tutti e andiamo alla scala.
Arrivati mi sembra un sogno, è tutto stupendo.
Chiedo a Micki se le piace e lei annuisce a bocca aperta.
Andiamo a prendere posto.Ci sediamo nei posti migliori.
Inizia lo spettacolo.
Resto colpita da un ballerino.
È molto bravo e anche molto bello.
Ha i capelli color castano chiaro e occhi color nocciola.
Quando arriva l'ora di tornare a casa stiamo per raggiungere la porta d'ingresso quando vado a sbattere contro qualcuno.
Alzo gli occhi e vedo che è il ballerino che avevo visto prima.
Da vicino è ancora più bello.
《Scu-scusa...non ti avevo visto, perdonami.》Dico.
Divento paonazza.
《Non preoccuparti.》Dice il ragazzo.
Visto che non riesco a dire altro vado verso la porta ma sento tirarmi per il braccio.
《Comunque io sono Brian.》 Dice.
《I-io s-son-sono...》
Sento Micki che se la ride e mi suggerisce il mio nome ridendo.
《Sono Alison.》 Dico imbarazzata al massimo.
《Okay...spero di rivederti Alison.》 Dice sorridendo.
《Lo spero anche io.》
Lascia la presa dal mio braccio ed esco dalla porta...finalmente.
Nel viaggio Micki mi prende in giro sulla figuraccia che ho fatto.
Tornando a casa penso a Brian e a come si è cambiata la mia vita in così poco tempo.
Prima vivevo da sola in un orfanotrofio e ora ho una famiglia fantastica,vivo in una villa meravigliosa e ho appena visto uno spettacolo di danza alla scala di Milano.
Quando siamo arrivate a casa, verso le tre di mattina Micki si è addormentata sulle mie braccia, quindi vado a portarla nel suo letto.Mi strucco, mi metto il pigiama e crollo come un sasso sul mio letto.
È stato il compleanno più bello della mia vita.

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