Per tutta la notte non riuscivo a chiudere occhio.
Non riesco a credere alla proposta che mi ha fatto Robbie.
Tutti i miei sogni si stanno realizzando.
Se accetto andrò a New York in una delle migliori scuole di danza e in più staró accanto a mio fratello e alla famiglia che si sta costruendo.
Ma qualcosa mi trattiene qui, forse il legame che si sta costruendo con Miki e con i miei zii, in questi giorni sono stati sempre al mio fianco.Mi sono affezionata troppo a loro.
Non so proprio cosa fare.
Chissà cosa mi consiglierrebbero i miei genitori.
Una lacrima scende dai miei occhi.
Senza neanche essermene accorta si sono fatte le sette del mattino.
Metto le ciabatte e scendo dal letto.
Mi dirigo in camera di Micki.《Micki, sei sveglia?》Chiedo bussando alla porta.
《Si Ali, sono sveglia.》
Entro nella sua stanza.
Mi siedo accanto a lei.
《Sai Ali, stanotte ti ho sognata.》 Dice.
《Veramemte? E cosa stavo facendo?》Chiedo.
《Bhe...eravamo insieme,stavamo ballando e tutti ci stavano applaudendo.》 Risponde.
《Che bello piccola, sono sicura che questo sogno si avverrà.》 Dico sorridendole.
《Lo spero...Ali, ti va di venire oggi alla mia scuola di danza così vedi come ballo? Ti pregooo!》
《Certo!Mi piacerebbe molto.》
Fa i salti di gioia e mi abbraccia.
《Dai, ora andiamo a fare colazione!》 Dico prendendola in braccio.
Scendiamo al piano di sotto.
《Buongiorno!》Diciamo nello stesso momento io e Micki.
《Buongiorni a voi, tesori.》 Dice zia.
Ci sediamo e mangiamo la nostra colazione a base di pankake.
《Zia, oggi è passato Robbie?》Chiedo.
《No amore, verranno qui per pranzo.》Dice.
Annuisco.
《Alison, ti va di accompagnare Micki a scuola?》Domanda zia.
《Sì zia, vado a cambiarmi.》
Mi cambio mettendomi un vestito nero con scollatura a barca con sopra un giubotto di jeans e le Converse nere.
Mi aggiusto i capelli facendomi una coda di cavallo, mi trucco e scendo.
Vedo Micki vestita con la divisa da scuola.
《Micki, stai proprio bene con la divisa!》Dico.
Mi ringrazia dicendomi che la scuola è a due passi da qui.
Salutiamo zia e usciamo.
La scuola è grandissima. Vedo tutte le mamme che lasciano i propri bambini e mi vengono i brividi.
Suona la campanella e tutti entrano nelle classi.
Sto per andandermene quando un ragazzo si avvicina a me.
《Ehi! Tu dovresti essere la sorella di Micki, non ti avevo mai vista da queste parti.》Dice.
《No no, sono la cugina...piacere Alison.》Dico.
《Io sono Harry.》
Ad un certo punto dice:
《Ti va di fare una passeggiata?》
Si toglie gli occhiali.
《No, mi dispiace, non faccio passeggiate con gli sconosciuti. 》
《Ah...okay.》 Dice con tono dispiaciuto.
《Scherzavo, dai andiamo!》Dico tirandola per un braccio.
Gli ritorna il sorriso.
Camminando mi chiede:
Raccontami un po' di te.
《Bhe...ho diciassette anni,abito con i miei zii e Micki per adesso e amo la danza.》
《Ah...e i tuoi genitori?》 Mi chiede.
《I miei genitori sono morti in un incidente stradale quando avevo sei anni. Adesso ho mio fratello, i miei zii, Micki e una nipotina in arrivo.》
《Mi dispiace tanto per i tuoi genitori, Alison. Ah...Micki la conosco bene, va in classe con mio fratello, è una bambina bravissima. L'ho vista ballare alla recita di fine anno ed è wow...avrà preso dalla cugina.》
《Dai smettila Harry!》 Dico dandogli una pacca sulla spalla e ridiamo.
《Vieni! Ti offro un caffè.》Dice indicando un bar che dall'aspetto è molto bello.
《Okay.》
Entriamo dentro,prendiamo un tavolo e ordiniamo due caffè.
《Tu invece? Raccontami anche tu di te.》Dico.
《Allora...ho diciotto anni, vivo con mia madre. Mio padre è morto quando avevo otto anni, ora mia madre ha un nuovo compagno con cui ha avuto Gionny, il mio fratellastro.
Mi piace il calcio e tra un po' andrò all'università a New York.》Dice.
《Davvero? Anche io andrò a New York, in una scuola di danza...però non so se andarci, ho legato molto con i miei zii e Micki e non voglio lasciarli.》
《Alison, tu devi pensare al tuo futuro, devi capire cos'è meglio per te. Hai una grande possibilità e secondo me è meglio se accetti.》Dice prendendomi la mano.
《Forse hai ragione.》Dico.
Arrivano i caffè e li beviamo.
《Comunque, Alison sei molto bella.》Dice imbarazzato.
《Harry, ci stai provando per caso?》Chiedo ridendo.
《Cosa? No no.》 Risponde favendosi tutto rosso.
Poi dice per cambiare argomento:
《Dai, si è fatta l'una! Andiamo a prendere le pesti a scuola.》
《È inutile che cambi argomento, sai?》 Dico ridendo mentre paghiamo.
Usciamo dal bar, scherziamo e ridiamo dirigendoci a scuola.
Arrivati vedo Micki che corre da me abbracciandomi.
《Alison, hai conosciuto Harry?》 Chiede Micki salutandolo.
《Sì, è un ragazzo davvero bravo.》 Dico.
《E anche bello, Alison.》 Dice Micki.
Ridiamo.
Effettivamente è anche bello.
Ha i capelli color nero, occhi verdi smeraldo, come quelli di Micki, è molto alto ed è magro.Salutiamo Harry e Gionny.
Stiamo per andarcene ma mi sento chiamare da Harry.
Viene vicino a me.
《Alison, mi sono divertito molto con te, se vuoi possiamo rivederci.》Dice sorridendomi.
《Certo!Quando vuoi.》
Mi lascia il suo numero, ci salutiamo di nuovo e andiamo a casa.
Nel tragitto Micki mi chiede ridendo:
《Questa volta hai saputo il tuo nome?》
《Mickiiii!! Smettilaa!!》 Dico facendogli il solletico.
Arrivate a casa capisco che è arrivato mio fratello dall'Audi bianca.
Entriamo dentro e saluto Robbie e Sharon.
Vado verso zia.
《Mamma! Alison si è fatta un nuovo amico!!》Dice Micki.
《Mi fa piacere Ali!》Dice zia.
《Si abbiamo scambiato solo due parole, niente di ché.》Dico.
《È comunque un buon inizio.》
Ci sediamo a tavola e pranziamo.
Finito di mangiare Robbie mi chiede se ci ho pensato riguardo a New York.
《Si Robbie, verrò! Devo solo vedere come dirlo a Micki e a zia.》
《Perfetto!Si parte fra tre giorni...quindi resterò qui di più.》
《Okay, grazie ancora per questa opportunità.》 Dico.
《Di niente, tesoro.》
Ci abbracciamo.
Vado in camera mia.
Sono le tre e mezza.
Tra mezz'ora devo accompagnare Micki a scuola di danza.
Qualcuno bussa alla porta.
La apro. È Micki.
È bellissima.Ha un tutù rosa meraviglioso.
《Ali, mi potresti portare adesso a danza?》Chiede.
《Certo!Andiamo!》
Scendiamo le scale e andiamo alla scuola.
Appena entriamo una donna si avvicina a noi.
《Micki! Sei arrivata!Vieni, preparati!》 Dice indicando il camerino.
Poi si rivolge a me.
《Tu devi essere la cugina di Micki!Mi ha parlato molto di te.》
《Si! Piacere Alison.》 Dico porgendogli la mano.
Me la stringe.
《Io sono Anna...dai! Vieni a vedere la lezione.》Dice.
Ci dirigiamo nella sala da ballo.
Mi siedo su uno sgabello.
Inizia la lezione.
Prima si riscaldano e poi fanno il loro balletto.
Micki è bravissima, gli si illuminano gli occhi quando balla, proprio come me.
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Due anime un solo respiro
Romance"Noi siamo un solo cuore,una sola anima,un solo respiro,quindi destinate a restare sempre insieme."