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"Veloci! Portate una barella per il ragazzo!" Una voce femminile mi svegliò da non so cosa. Mi gira la testa, iniziai a tossire e quando guardai la mia auto ricordai tutto. "Andrea.."volevo urlare ma uscì tutto in un mormorio. "Aiutatemi" disse l'infermiera, mi misero in una barella bianca e tante luci rosse e blu mi accecarono gli occhi. Come aveva fatto a trovarci l'ambulanza? Chiuso gli occhi "Andre, Andrea, Andry.."dissi scuotendo la testa, mi girai da un lato e sentì un forte dolore al braccio, ma tutto terminò quando vidi 3 infermieri portare una barella con un lenzuolo sopra e quello che mi uccise fu una manina bianca con le dita insanguinate "ANDREA, NO NO NO!" Riuscì a parlare,non urlai ma mi feci sentire. L'infermiera mi scostò i capelli dalla fronte "non si sforzi, la ragazza starà bene". Il mondo mi crollò addosso quando entrammo in ambulanza, partimmo e mi misero una flebo, girai la testa e la vidi, scoperta fino al busto, i vestiti strappati con alcune macchie di sangue e poi la sua faccia, la sua bellissima faccia era rivolta verso il lato destro cioè verso il mio, una mascherina di ossigeno le ricopriva le sue bellissime e carnose labbra, le gote piene di lividi e gli occhi chiusi. Aveva un'aria così triste, per colpa mia, per la mia merda di gelosia. Giuro Andrea Grace Malik, non so cosa mi stai facendo. Io sono il classico ragazzo da 'prendila, scopala e buttala' ma con te è tutto diverso. Sotto la mascherina vidi accennare un piccolo sorrisino....perfetto Andrea siamo pure telepatici. Arrivammo in ospedale, fummo trasferiti nella stanza 111, mi diedero delle pillole e mi ingessarono le dite della mano sinistra. Chiesi un bicchiere d'acqua e dopo averlo bevuto mi rivolsi sempre alla stessa infermiera che mi regalò un sorriso "come sta la ragazza?" Chiesi e il sorriso le morì in bocca, scosse un po' la testa e venne verso di me "lo vuole sapere davvero?" Un groppo in gola mi salì quando annuì "è in condizioni gravi, più di quanto ci immaginavamo" strinsi in due pugni le mani e buttai un urlo quando mi accorsi di aver stretto troppo quella rotta. "Cosa vuol dire?"la donna sospirò "so solo che e collegata alla macchina per il cuore e al momento non riceviamo battiti" e allora lì io persi un battito "la voglio vedere"dissi cercando di alzarmi "ma è meglio che lei resta qui perché.." "Non me ne fotte un cazzo! La voglio vedere!" Sbraitai. La signora mi guardò male e poi alzò gli occhi al cielo " mi segua" disse dandomi due stampelle. Aprì una tendina, e la vidi, era così piccola e indifesa "può uscire" dissi all'infermiera. Mi avvicinai al suo letto, quella maledetta macchina non dava neanche segno...
Le accarezzai la guancia piena di lividi "lo so che non mi senti Andry, già sto parlando con qualcuno che non mi sente-dissi accennando un sorriso-ma sai com'è i sensi di colpa mi stanno divorando. Sono uno stronzo, pezzo di merda, coglione e bastardo. Già sono pieno di complimenti ma è la verità. Cazzo quanto mi manchi, vorrei chiederti cosa mi stai facendo Andrea, non riesco a stare un minuto senza te, io santo Dio sto esaurendo...."presi un lungo respiro quando sentì una voce urlare in corridoio "DOVE CAZZO SEI STYLES?!" Zayn. Presi le stampelle e gli andai in contro, lui vedendomi mi puntò con il dito "tu!"venne verso di me prendendomi per il colletto della camicia e mi sbattè al muro, mugolai per il dolore " CHE CAZZO HAI FATTO A MIA SORELLA?! È LA MIA VITA E GUARDA IN CHE STATO DI MERDA È PER COLPA TUA!" Aveva le vene gonfie nel collo, il respiro accelerato "ti giuro, che se le succede una cosa, la più piccola anche la minima minchiata, sei morto!"disse mettendomi giù. Poi subito dopo qualcuno mi prese dandomi un pugno dritto in faccia, l'adrenalina mi salì a mille quando vidi che quel qualcuno era Luke "che cazzo hai fatto eh?! Ti sembra intelligente? È la mia ragazza guarda che le hai fatto?!" Mi portò fuori "se ti togli dalle palle Styles, io riuscirò a vincere quel patto, e tu dovrai dare tanti soldini..." Bisbigliò. Quel maledettissimo patto "Annulliamolo. Lo dobbiamo annullare, non se lo merita" lui ghignò "oh ma fammi il piacere non sei abbastanza per nessuno, hai i demoni alle spalle, l'idea di chi è stata Harry?"disse andandosene. Feci un lungo respiro ed entrai lentamente in camera "per favore Puffetta mia non te ne andare, che cosa dico? Tu sei qua e io sarò sempre qua finché non ti riprendi io non andrò a scuola. Sarò sempre qua sorellina sempre" e per la prima volta vidi delle lacrime uscire dagli occhi di Zayn. Tutto era per colpa mia...
Non sei abbastanza per nessuno...
Hai i demoni alle spalle....
Per nessuno...
Demoni....
Quelle frasi facevano girare la mia testa. Forse quella testa di cazzo ha ragione. "Zayn è tutta colpa mia" dissi tutto d'un fiato, l'Harry Styles di una volta non l'avrebbe mai detto. Lui mi guardò e scosse la testa" perché l'hai fatto?"lo guardai "io, non lo so, tua sorella mi ha cambiato in un certo senso, non so se in bene o in male ma mi ha cambiato. La vedo con Luke e ho il sangue che ribolla, non voglio che le succeda niente e invece guardala qua, per colpa mia e cazzo sto appena ammettendo che provo qualcosa per tua sorella" mi girava la testa, stavo per cadere sulle stampelle quando Zayn mi prese da dietro "Ehy amico sta su, forza sta su"disse portandomi a letto "Harry! Harry figlio mio dove sei?" Mamma. "Mamma calma lo sai com'è Harry è forte sta tranquilla" disse Gemma mia sorella. "Deve essere questa" questa voce, che cazzo ci fa lui qua?! Mi alzai in fretta e raggiunsi la porta "Che ci fai tu qua? Vattene!"non lo volevo vedere né ora né mai. "Harry io..." "Tu niente papà VATTENE"urlai. Poi un bip mi fece sussultare, uno dietro l'altro. "ZAYN! Cazzo Zayn!" Dissi urlando e avvicinandomi al suo letto. Le presi la mano "piccola sono qua, sono qua" stava iniziando a muovere le mani, arrivò Zayn "Sorellina, sono qua. C'è anche Lil svegliati."Zayn sorrise, e anche Lillian. Andrea scosse la testa e piano piano aprì gli occhi e la prima parola che disse mi fece fare salti mortali con il cuore "Harry.." Mormorò. Zayn mi sorrise e mi diede una pacca nella spalla "ti aspetto fuori amico"disse uscendo. Mi avvicinai al suo viso "Andrea.." "Harry sei tu?" Disse cercando di alzare la mano "si piccola sono io." "Come stai?" "Non la smetti mai di fare domande eh? Riposa un po' io sono qua" le accarezzai la mano, lei sorrise da sotto la mascherina trasparente. Mi avvicinai a lei, si tolse la mascherina e mi accarezzò il labbro un po' aperto "mi sei mancato da morire" disse baciandomi. Non me l'aspettai, spinsi la mia lingua sulla sua, era un bacio carnale e appassionato. Morsi il suo labbro inferiore e lei in risposta leccó la mia ferita sul labbro "basta piccola, io sono qui okay? Riposa" si rimise la mascherina e si addormentò.

ANDRE POV
Non so quanto tempo sia passato di preciso ma avevo la testa dolorante e puzzavo di sangue. Riaprì gli occhi e vidi in una sediolina bianca Zayn che dormiva e accanto a me, vicino al letto c'era quel riccio che aveva combinato un casino, entrando nella mia vita. Sorrisi e gli accarezzai i ricci caduti sulla fronte, notai che aveva la mano sinistra ingessata "Sei sveglia?" La voce di mio fratello mi risveglió "Oh Zayn! Vieni qua" e lui con un sorriso a 32 denti venne verso di me e mi stampó vari baci sulla faccia "Guarda chi c'è.." Mi girai e la vidi "LIL!" La mia amica mi venne ad abbracciare "come stai?" "Bene, ecco potrei stare meglio"e lei iniziò a ridere "Andre io e Lil andiamo a comprare la cena e poi veniamo, Harry rimarrà qua, a fra poco" disse prendendo Lil per mano e uscendo. "Cosa io?" Harry si risvegliò e mi fece scappare una risata "buongiorno o buon pomeriggio Harry" lui rise "allora come ti senti? Anzi scusami Andry io non so..." Lo interruppi "fermo, sta zitto. Non ti devi preoccupare per niente, è stato un incidente nessuno è morto io sono qua e la cosa più importante che tu sei qua accanto a me anche con una mano rotta l'importante che stai bene" lui di guardò la mano e poi incrociò i miei occhi "sei sei....fantastica, come fai a perdonarmi?" Lo so Harry, pure perché ho appena ammesso a me stessa che provo qualcosa per te ma evitai di parlare "lo so e basta"si alzò da terra "vado un minuto in bagno mi sto pisciando di sopra" annuì e mi ritrovai sola in quella stanzetta bianca, sentì aprire la porta e vidi entrare un'infermiera strana "le posso essere d'aiuto?" Le chiesi "deve prendere delle pillole signorina" che voce che aveva "ma io non devo prendere alcuna pillola" questa di avvicinò a me e fece un sorriso maligno mostrando chi era "Nicky che cazzo ci fai qua? Vai via!" Non disse niente, prese la mia macchina per l'ossigeno che avevo attaccato alla bocca e lo chiuse, non mi arrivava più ossigeno, mi legò la mascherina alla bocca in modo da non poter più respirare "buona fortuna" disse andandosene. L'aria mi mancava, respiro accelerato, "Harry..." Mormorai, "Sono qua, ma che cazzo? Andrea! Rispondimi Andrea non fare cazzate!" Sentì solo questo prima di vedere nuovamente il buio.

Angolo autrice
Eccomi qua, scusate per l'enorme assenza, mi faccio perdonare con questo capitolo. Kiss!

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