CAPITOLO 2

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<< Hey Max di che diavolo stava parlando? >> mi chiese Philippe

<< mi ha licenziato, Phil.. >>

<< merda!! Non può farlo!! Per quanto tempo sei stato al suo servizio? >>

<< quattro anni >>

<< maledetto ingrato, la dovrà pagare comunque sia Max io lascio la nave con te >>

<< sei impazzito? Perché? >>

<< io non abbandono gli amici e poi ricordi sono in debito con te per quello che successe nei mari della Francia ricordi? >>

<< smettila Phil, non hai nessun debito con me e comunque sia hai una famiglia che devi mantenere non fare pazzie pensa a tua moglie e tua figlia non puoi abbandonare il lavoro per me, io appena approdati me la caverò, cercherò subito un lavoro di porto e se avrò fortuna mi aprirò un peschereccio mio >>

<< non ti abbandonerò amico, non mi farai cambiare idea facilmente >>

<< mmh che bello l'amore, eh Romeo e Giulietta? Chi di voi due è Giulietta? >> ridendo di gusto, disse Roman un ex galeotto di New York arrogante, il solito piantagrane insomma, ma docile come un bambino, e io gli risposi << piantala Roman >> lui ribattè << dai scherzavo comunque non ho potuto fare a meno di ascoltare parlavate di alcuni guai in Francia che successe? >> e Philippe iniziò a raccontare la sua storia << tre anni fa la mia nave un piccolo peschereccio eravamo io e il mio amico e la nostra barca si ribaltò il mio amico non ce la fece io ho nuotato con tutte le mie forze per non finire annegato quando dopo qualche ora arrivò la Impressive e l'unico che fece qualcosa e cercare di aiutarmi invece di indicare e giudicare come gli altri, lui (indicando me) mi lanciò un salvagente e con la scialuppa di salvataggio mi venne a recuperare gli devo la vita. >>

<< ma che storia commovente >> e dopo questa affermazione da idiota si congedò da noi ridendo...
Così feci pure io andai a rinchiudermi nella mia stanza a riposare dopo questa indimenticabile e stupida giornata.

Qualche ora più tardi intorno alle 18.00 qualcuno bussa alla mia porta
<< arrivo!! >> il tempo che mi alzo dal letto Dio santo che sonno ma chi sarà..apro la porta mi trovo una figura femminile molto gradevole all'aspetto bionda occhi chiari mi disse con tono pacato << sei tu Maximilian? >>

<< si, chi lo vuole sapere? >>

<< sono stata incaricata personalmente dal capitano Thompson di avvisarti che da domattina alle 5.00 dovrai iniziare i servizi di pulizia, cominceremo con la sala ricevimenti e poi con le rispettive stanze del capitano Thompson e di sua figlia, sono stata chiara? Domande? >>

<< cavolo il vecchio fa sul serio allora? Mi tocca pulire per lui che diavolo di vita. >>

<< ehm ehm ho detto... domande? >>

<< no faccia d'angelo tutto chiaro sarò nella sala ricevimenti alle 5.00 dannato vecchio! >>

<< non chiamarmi faccia d'angelo! E bada a come parli del capitano! >>

<< rilassati faccia d'angelo non ho detto nulla di male e che possa crepare quel vecchio! >>

<< senti bello riguardati a come parli di me e del capitano se no ti faccio pentire di essere nato! >>

<< ok ok rilassati biondina, tu conosci il mio nome ma io non conosco il tuo! >>

<< sono e sarò la tua responsabile alle pulizie fino al resto dei tuoi giorni e per l'appunto il mio nome è Jessica. >>

<< piacere di conoscerti ammiraglio! >> ribattei io ridendo, lei mi guardò con aria indispettita e se ne andò...
Io ripresi quello che Jessica mi interruppe mi rimisi a dormire...

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