Passeggiando sul ponte dell'Impressive verso le 13.00 dopo la deludente chiacchierata con Elizabeth è possibile che Isabel mi reputi solamente un imbecille? Spero di sbagliarmi e devo togliermi il vizio di tirare conclusioni affrettate.
Mi accendo una sigaretta. E osservando l'orizzonte e ammirare i colori simili ma diversi tra oceano e cielo.
Ho preso la mia decisione, lascio perdere con Isabel.
E proprio quando presi questa decisione al naso mi arrivò un profumo familiare..
<< Ciao >> no buon Dio è lei!! Si mise appoggiata alla ringhiera accanto a me e risposi al saluto << Ciao Isabel che fai da queste parti? >><< tu che fai qui. Io passo sempre le mie giornate qui. È bello ammirare l'orizzonte non trovi? >> beh forse ha ragione io ho passato i miei quattro anni di vita gettato all'inferno letteralmente era raro che raggiungevo il ponte.
<< si è bello ma deprimente se devo essere sincero. >>
Mi rispose con una dolce risata. E poi disse
<< adesso credo che abbiamo più tempo e credo che ora puoi dirmi perché un operatore della sala macchine ora si trova a fare l'inserviente. >><< vuoi proprio saperlo eh? >>
<< se ti va di raccontarmelo io sono qui, tanto i nostri segreti rimangono tra noi o finiscono nell'oceano a te la scelta dove vuoi mandarli? >>
<< diciamo che ho avuto un disguido con tuo padre. Ha un carattere puntiglioso. >>
<< puoi dirlo forte. >>
<< e adesso tra dieci giorni dovrò dire addio all'Impressive. >>
<< perché? >>
<< appunto per il disguido accaduto tra me e tuo padre. >>
<< ti ha licenziato? >>
<< già >>
<< posso parlarci io se vuoi? >>
<< secondo me avrai scarsi risultati. >>
<< Hey grazie per la fiducia. >> sogghignando.
<< no, non è che non mi fido di te. È che conosco tuo padre ho capito che tipo è. >>
Passandosi la mano tra i capelli smossi dal vento disse.
<< se riesco a farti riavere il lavoro dovrai pagarmi da bere! >><< affare fatto! E se vinco io? >>
<< ovviamente ti pago da bere io! >> Dio com'è bella mi perdo nei suoi occhi verdi.
<< simpatica la tua cameriera. >>
<< si ma a volte non mi da pace mi tratta come una bambina eppure abbiamo la stessa età! Mi infuria questa cosa. >>
<< ti vuole bene. >>
<< si e io a lei ma deve darmi pace a volte. Ma come mai mi stai parlando di lei? (Ridendo) da mio padre a lei. Parlami di te invece! >>
<< c'è poco da sapere di me. E sicuramente ti annoierei. >>
<< voglio annoiarmi allora. >> lasciandosi andare in una dolce risata.
<< allora il mio nome è Maximilian l'incapace così mi ha battezzato tuo padre. Ho ventinove anni sono nato nel Massachusetts a Boston e sono cresciuto in un orfanotrofio. Sono scappato svariate volte e a quattordici anni ho preso la decisione di vivere nell'oceano ho fatto il pescatore per molto tempo e quattro anni fa sono finito qui. E adesso mi trovo a parlare con te. >>
Facendo finta di sbadigliare.
<< che noia! >> e ora se la ride.<< ti diverti a prendermi in giro? >>
<< si! Tantissimo! Sei molto divertente. >>
<< dimmi di te piuttosto. Da quanto stai sull'Impressive? >>
<< sin da bambina. Dopo la morte di mia madre per colpa della peste. Mio padre mi ha portata sempre con sé! >>
Continuammo a parlare di noi per ore era una giornata fantastica forse mi sbagliavo e come al solito avevo tirato una conclusione affrettata e verso le 20.00 ci trovammo seduti su una panchina del ponte della nave e accadde un cosa che non mi sarei mai aspettato. Si avvicina a me e mi strinse il braccio e mi disse.
<< sono stata veramente bene con te oggi. Dobbiamo vederci ancora! >>
<< anche io sono stato benissimo con te! >> le accarezzai i capelli. Lei si voltò verso di me e io ancora una volta mi persi nei suoi occhi profondi.
Vorrei baciarla..<< Isabel! Isabel! >> Isabel mi lasciò subito il braccio. Era Elizabeth
<< signorina Isabel la cena è pronta! >> Isabel se ne andò e mi disse un semplice ciao. Mentre Elizabeth aspettò che Isabel se ne andò e mi disse << è lei la ragazza di cui mi hai parlato? >><< si >>
<< spezzale il cuore e sarai cibo per squali intesi? >>
<< chiaro come la luna Eli >> indicandole la luna.
Dopo esserci salutati anche con la cameriera le nostre strade si dividero. Io mi diressi verso la mia stanza..
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Impressive
AdventurePROLOGO 1890 Reginald Thompson capitano della nave impressive ..pirata? Mercenario? Oppure uno stupido ciarlatano? questi erano gli aggettivi dati a questo comandante della nave Impressive, una nave dalle dimensioni immense con più di cinquemila lav...