CAPITOLO 11

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Eccomi qui rimasto solo sul ponte e pensare che potevo stare ancora con la mia Isabel!
Ah che darei per stare con lei.
Poco più tardi sentii dei rumori di un imbarcazione di taglia media provenire dal lato est.
Decisi di andare a vedere e mi nascosi dietro ad alcuni barili contenenti acqua. E vidi una scena alquanto strana, il capitano è solo la Impressive è stranamente deserta, e il capitano ora sta abbassando la scaletta per permettere gli uomini dell'altra imbarcazione di salire.
Ne sale solo uno, un uomo di mezza età con barba e capelli bianchi e con vesti molto eleganti, sembra strano che un uomo di quella classe viaggiava su un battello di scarsa qualità.
Notai i suoi uomini erano incappucciati si intravedevano solamente gli occhi. Ed erano armati.
Che diavolo stava succedendo? Ora capisco perché il capitano ha mandato a cercare Isabel.
La cosa sembra alquanto losca.
Il capitano Thompson ha attivato una specie di gru.
Nel mentre stava dando un sacchetto pieno di soldi presumo, all'uomo con le vesti eleganti.
Vidi che la gru iniziò a sollevare una cassa di grosse dimensioni per caricarla sull'Impressive. Che diavolo ci sarà dentro?
Provviste? non credo, perché sono informato che le provviste si fanno in ogni porto.
Armi? Probabile.
Ecco perché il capitano Thompson ha la fama da pirata e mercenario in quattro lunghi anni che ho lavorato qui, non ho mai capito le mansioni che svolgeva il capitano e la sua dannata nave.
Ora l'uomo dalle vesti eleganti è tornato a bordo della sua imbarcazione e parte con i suoi uomini incappucciati.
E pure il nostro capitano dopo aver scaricato la cassa sopra il piano più alto della nave sembra tornarsene nella cabina di pilotaggio.
Ora ho due opzioni.
O vado a indagare su cosa ha appena acquistato il capitano Thompson.
Oppure vado nella stanza di Isabel.
Entrambi le mie idee erano pericolose.
E nella mia testa raffiorava un altra domanda dovevo informare Isabel di quello che ho appena visto?
Decisi di rischiare e saziare entrambi le mie idee.
Quindi mi diressi al piano più alto della nave e quello che vidi mi sconcertò! Centinaia o forse più di quelle casse. Cosa contenevano?
Bastava solamente trovarne una aperta e guardare così feci ne trovai due ma entrambi vuote per non destare sospetti e evitare di fare rumore decisi di andarmene da lì.
E mi diressi da come promesso a me stesso di andare dalla mia amata.

Arrivato alla porta di Isabel bussai.
Lei mi aprì.
<< Max che diavolo ci fai qui? >>

<< io... io Isabel... >> non sapevo come dirlo e poi sembrava presto per pronunciare quelle parole ma sentivo di dirle e quindi presi coraggio presi fiato e sotto il suo sguardo incuriosito dissi..
<< Isabel io ti amo! >>
Lei mi afferrò da un braccio e mi trascinò dentro ci baciammo con passione ci togliemmo i vestiti e iniziammo ad abbandonarci nel creare un intensa e travolgente passione.
Mentre facevamo l'amore lei mi sussurrò a un orecchio << sei il mio angelo ti amo! >>
Dopo aver finito e consumato la nostra passione ci ritrovammo in una situazione che volevo che non finisse mai.
Eravamo nudi e abbracciati l'un con l'altra lei accarezzandomi il viso mi guardò negli occhi e disse.
<< non ho mai provato nulla di simile in vita mia. Grazie tesoro mio! >>
Io risposi solamente con un forte bacio.
Ora tra noi ci fu soltanto silenzio e io e lei a guardarci negli occhi...

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