Preparativi in atto

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La mattinata, passò per il meglio, tutti a fare il proprio lavoro, nessun problema. Verso le 11:00, mentre i ragazzi facevano merenda, tutti gli insegnanti vennero chiamati dalla preside.
Professori ascoltate, vi ho fatto venire, perché volevo comunicarvi, che organizzeremo una festa, e sarà per tutti, per insegnanti e ragazzi, per festeggiare un po, e per premiarli per quanto si stanno impegnando. Allora, per organizzare la festa vi ho diviso in coppie che ho già scelto in base a quanto andate d'accordo.
La prima coppia che si occuperà di decorazioni sono Laura e Maria;
La seconda coppia che si occuperà della roba da mangiare è Beatrice e.... se vuole con il suo fidanzato;
La terza coppia si occuperà di balli sono Ramón e Francesca;
L'ultima coppia si occuperà di avvisare tutti sono Giorgio e Luisa.
Buon lavoro e tornate in classe.
La giornata finì, Giorgio e Luisa avevano sparso la voce, Luisa e Maria avevano delle cose già a casa, Beatrice e il suo fidanzato erano andati a casa da molto per pensare cosa prendere e cosa fare; invece, Francesca e Ramón, andarono a casa di Francesca, per pensare i balli, che poi avrebbero fatto sentire alla preside.

A casa di Francesca

Hai già un idea su una canzone domandò Ramón
No,.....ma sono degli adolescenti, e penso che gli farebbero piacere le canzoni movimentate.... risponse Francesca, ormai conosceva quei ragazzi, e gli avrebbe fatto piacere questo genere di musica .......ma mettiamo anche qualche canzone lenta, per i ragazzi innamorati....
Ramón non disse nulla e accese lo stereo sulla canzone: Mismo Sol.
La canzone è la sua preferita e si mette a ballare su quella melodia orecchiabile. Francesca di fronte quella scena non riusciva a smettere di ridere, era così buffo Ramón mentre ballava, ma non ci fece caso e si mise a ballare pure lei.
Per tutto il pomeriggio non fecero altro, non si riuscivano a fermare.
Avevano deciso di fare tutte le canzoni che avevano ballato: Mismo Sol,Darte un besoLIámame loco
Erano molto stanchi, ma decisi a continuare. La prossima canzone fu Un siglo sin ti era una canzone lenta e molto passionale; infatti, erano molto indecisi se ballarla, ma decisero di farlo, perché, volevano inserirla nei balli da fare, oltre ai balli scatenati ci deve pur stare almeno un ballo tranquillo.
La ballarono guardandosi negli occhi, la musica era come se li trasportasse in un paradiso, tanto era bello quel momento, che senza accorgersene si stavano avvicinando sempre più, erano a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro, finché......

L'Amore che non si insegnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora