Separati

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Era quasi passata una settimana da quella sera e Francesca e Ramón non si parlavano e non si guardavano più.
Giorgio e Luisa, invece, sembravano più felici del solito, sapevano che dopo quello che è successo quella sera si evitavano constantemente e non potevano essere più entusiasti. Ma comunque dovevano fare in modo che non si avvicinassero mai più.....
La giornata passò normalmente, ognuno per conto suo, Francesca ricominciò ad andare da Beatrice, Ramón incontrò più spesso Destiny e Vanessa, e Giorgio e Luisa stavano sempre di più insieme a escogitare un piano.
Ogni momento libero era per incontrarsi con i rispettivi amici per parlare.
Francesca, infatti, la sua prima ora libera la passò a parlare con Beatrice.
Ciao Beatrice disse entrando con lo sguardo basso
Che succede? Disse Beatrice appena chiuse la porta
Niente, non ti preoccupare alzando di poco lo sguardo
Lo so che hai qualcosa, Francesca, non puoi fingere con me
Allora si arrese
È vero, non sopporto la situazione con Ramón da quella non ci parliamo più e non riesco a sopportarlo....
E allora, perché non vai da lui
Perché non posso,......ha deciso un'altra ragazza e io non posso farci niente....
E senza aggiungere altro se ne andò ancora più triste di prima.
Intanto era ricreazione e Ramón ne approfittò per andare da Destiny e Vanessa a parlare con loro.
Hey ragazze, venite con me
Si, prof
E andarono in corridoio a parlare.
Che succede, prof?
Niente, e che......ho bisogno del vostro aiuto, voglio fare pace con Francesca, però non so come fare

Prof, quello che dovete fare è semplicissimo.....

E cioè?!

Dovete organizzare un incontro per parlare, ovvio

E se lei non vuole....

Non vi preoccupate prof, di sicuro lo vorrà, ora si spiega anche il suo comportamento!

Che comportamento?!

In questi giorni, la prof, ci ha fatto fare quello che volevamo, e non faceva mai lezione, una volta mi pare pure che stava quasi per piangere, e quando doveva andarsene si faceva subito seria

Va bene mi avete convinto, grazie ragazze

Prego, prof
Le abbracciò molto amorevolmente e se ne andò molto felice.
Francesca, ogni minuto che passava diventava triste, e non riusciva a farne a meno, e mentre camminava, con la testa bassa, si scontrò con Giorgio.
Scusa, non ti avevo visto disse Francesca tagliando corto per non farsi vedere dall' "amico" piangere
Ehi dove vai! Scusami è stata colpa mia e detto questo cercò di alzarle il viso, ma lei glielo impedì dandogli uno schiaffo sulla mano, forte
Perché mi tratti così, voglio solo vedere i tuoi bei occhi e ci riprovò con una mossa più veloce, e riuscì a vederla in faccia
Perché stai piangendo?! Gli chiese accarezzandogli la guancia dolcemente
Per niente.

Dimmi la verità, Francesca.....per Ramón?!

Lei lo guardò con occhi vitrei
Francesca, non pensare sempre a lui, dimenticati di lui, ti fa solo soffrire

Si, forse hai ragione, ma non posso e non so smettere di amarlo!!!!!!
E detto questo se andò di corsa ricominciando a piangere e nascondendosi nell'ufficio di Beatrice dove era sicura di trovarla da sola, infatti.
Francy, che ti è successo, perché piangi, perché sei qui?!
Lei si asciugò gli occhi, si calmò e gli disse cosa era successo. E alla fine del racconto, Beatrice la guardò negli occhi, e con lo sguardo da saputello disse:
Ovvio, non lo hai capito, Giorgio è innamorato di te!
Lei rimase incredula da quella affermazione e, dopo tanto tempo, si mise a ridere
Come innamorato di me?!

Si, di sicuro, questo è il solito atteggiamento da ragazzo geloso

Non è possibile siamo soltanto amici, e basta

Ok, ma vedi che prima o poi di dirà che ti ama e ti ricorderai delle mie parole, cara.
Appena finirono di parlare, il telefono di Francesca suonò, un messaggio..........di Ramón, lei lo legge e rimane incredula.....e felice
Che succede?! Chiese Beatrice vedendo la sua faccia
Ramón, mi ha mandato un messaggio dicendomi di incontrarmi al laboratorio dietro al muro ora, e che vuole vedermi...

E allora, che aspetti, vai!!!!
E lei subito si alzò , andò vicino la porta e lo incontrò vicino alla segreteria per prendere la chiave, si unì a lui, e frettolosi, appena ebbero la chiave, salirono le scale con le gambe che tremavano, forse per paura che li vedessero, e di corsa aprirono la porta, entrarono e si chiusero la porta a chiave alle spalle, senza sapere che Luisa li aveva seguiti.

Scusate l'enorme ritardo, ma in questo periodo ho l'esame e neanche un po di tempo libero per scrivere. Spero mi sia fatta perdonate con questo nuovo aggiornamento. Ditemi che ne pensate.
ValeriaNever_12

L'Amore che non si insegnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora