Una Festa da ricordare

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Finché.... Francesca lo spinse via accorgendosi di cosa stavano per fare.
Intanto, la canzone era finita e si era creato il silenzio.
Sarà meglio che io vada.... disse Ramón prendendo la giacca e avvicinandosi alla porta
Ok....domani porto io il cd disse Francesca senza guardarlo in faccia.
Così Ramón se ne andò e lei si buttò sul divano pensando "ma che sto facendo...."
Ramón se ne andò a casa con il pensiero fisso di lei, che non ce la faceva più ad essere un suo amico, la voleva abbracciare, accarezzare essendo qualcosa di più per lei, e soprattutto di volergli rivelare i suoi sentimenti, ma aveva paura della sua reazione, di perderla per sempre.....

Il giorno dopo
Ramón e Francesca andarono a scuola, e durante il viaggio non si guardarono neanche un secondo in faccia.
Alle 11:00 la preside chiamò tutti i professori, per avere il materiale per la festa, che si terrà quella sera stessa.
Professori, vi ruberò solo un attimo, vorrei sapere se avete tutto per la festa che si terrà stasera
Si, preside disse Beatrice convinta
Bene, allora potete andare, e ricordatevi di venire un ora prima per sistemare tutto disse infine la preside
E tutti se ne andarono.
No aspettate, Ramón e Francesca, venite un attimo con me disse la preside fermandoli
Loro si girarono e la seguirono.
Preside,....abbiamo fatto qualcosa di male....disse Francesca supponendo il peggio, ma la preside la tranquillizzò.
No, non preoccuparti, voglio solo sentire il cd e voglio che siate qui disse la preside calmandola.
Ascoltato il cd la preside si girò verso di loro e gli fece i complimenti.
Bravi, ragazzi, siete stati molto bravi.....penso che vi dovrò mettere insieme sempre disse infine prima di farli andare in classe.

La sera
Questa sera si terrà il ballo alle 20:00, e tutti i professori sono già lì per sistemare i dettagli, si sono portati pure il cambio per la festa.
Alle 19:30, era già tutto pronto e pure i professori, che si sono già cambiati, tranne Francesca, Ramón e Luisa, che si andarono a cambiare più tardi, per sistemare anche le cose da mangiare.
Ramón fu il primo ad essere pronto fra i tre, aveva uno smoking come tutti gli uomini, poi uscì Luisa che aveva un vestito rosso con tanti brillantini non tanto attillato e che arrivava poco prima di finire a terra.
Stai benissimo! disse Ramón a Luisa
Lei non ebbe il tempo di dire grazie che uscì Francesca, e Ramón si incantò a guardarla, era un angelo, lei indossava un vestito molto attillato, blu notte con i brillantini solo sul decoltè e sulla fine del vestito che arrivava sulle ginocchia. Dopo alcuni minuti si riprese.
Wow! Sei...sei...sei bellissima disse Ramón senza smettere di guardarla
Grazie disse Francesca un po intimidita dal suo sguardo.
Luisa ruppe il silenzio che si era creato, anche perché gli infastidiva questa cosa.
Dai, andiamo, stanno arrivando i nostri ragazzi, iniziamo ad andare dilà disse Luisa sforzando un sorriso e trascinandoli nell'altra stanza.
Erano le 20:00, e già erano arrivati alcuni ragazzi e la preside, molto elegante. Alle 20:30 erano arrivati tutti e si iniziò a ballare, canzoni vivaci ovviamente, e Luisa prese Ramón e lo portò in pista a ballare, mentre Giorgio andò da Francesca e la portò a ballare.
Dopo un po Ramón se ne andò un po fuori pigliando aria, dove incontrò Destiny e Vanessa che passeggiavano.
Hey, ragazze! Disse Ramón salutandole
Salve prof!dissero le ragazze insieme che fate qui da solo a passeggiare
Stavo ballando, ma mi serve una pausa
Ok dissero le ragazze, all'improvviso tira un vento forte prof se non vi dispiace andiamo dentro stiamo morendo di freddo disse Vanessa rabbrividendo
Si infatti, andiamo dentro vengo anch'io
E andarono dentro.
Intanto Francesca stava parlando con Beatrice di cosa é accaduto ieri, e lei era rimasta sbalordita.
Cosa?!? E perché non vi siete baciati disse Beatrice non riuscendo a crederci scusa vi amate, perché non vi siete baciati!
Perché non volevo, non so mi sono allontanata
Va bene
Dopo un po, ecco partire la canzone lenta che avevano provato Un siglo sin ti. Sentendo questa canzone, Ramón subito corse da lei per invitarla a ballare, ma lei era indecisa, ma poi lo guardò negli occhi, e si decise.
La portò al centro della stanza, e iniziarono a ballare sotto lo sguardo di tutti, soprattutto di quello geloso di Giorgio e Luisa, ma a loro non importava. Volevano che nessuno rovinasse quel momento e quella magia. Finalmente il loro momento era arrivato.

L'Amore che non si insegnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora