Inizia la guerra

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Due giorni dopo...
Era lunedì, e tutti andarono a lavorare, compreso Giorgio, che aveva trovato lavoro nello stesso istituto di Francesca e Ramón, almeno così li avrebbe controllati.
Luisa era ancora molto arrabbiata per quello che gli aveva detto Ramón, non riusciva a non pensarci.
Invece Ramón e Francesca erano stranamente felici, perché anche se avevano litigato, sapevano di potersi sentire vicini grazie al sentimento di amore che provavano l'uno per l'altra.
La giornata scolastica passò tranquillamente, ma poi c'era il problema di venire di pomeriggio per gli alunni che avrebbero dovuto fare un progetto individuale al computer.
E dovevano venire solo Francesca, Ramón, Luisa e Laura, un'altra collega.
Arrivarono alle 15:30 a scuola, e seguiti dagli alunni, andarono nelle rispettive classi.
La classe di Ramón aveva qualche problema con i computer, utilizzati per il progetto, e avvolte chiamavano Laura che si intende molto di informatica.
In una di queste occasioni in cui Laura venne a controllare i computer, passò fuori dalla classe Luisa, che vide Ramón appoggiato alla cattedra, e quando di girò, notò Francesca che stava arrivando, così ideò un piano.
Mise una canzone sul telefono, ed entrò nella classe ballandola con il telefono in una mano con il braccio steso e sotto lo sguardo di tutti. Visto che Ramón è solito a fare battute intervenne anche in questa occasione.
Avete visto, alcune persone ad una certa età impazziscono, lei è impazzita prima disse Ramón ai ragazzi, indicandola e ridendo.
Luisa come risposta sorrise e si girò velocemente verso la porta e vide Francesca così, sempre ballando salì sopra le scrivanie al centro della stanza, e in piedi, iniziò a ballare in modo molto sensuale, davanti a Ramón che la stava fissando e sorridendo. Proprio in quel momento, entrò Francesca nella classe, e vide la scena, e l'unica cosa che fece fu scappare.
Mentre Ramón rideva disse a Luisa:
Scendi o ti farai male? porgendogli le mani, e lei, vedendo la riuscita del suo piano, gli fiede le mani, scese e se ne andò.
Era riuscita nel suo intento, e questo era solo l'inizio.
LA GUERRA È APERTA.

L'Amore che non si insegnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora