Trevor 3

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Scendo dall'auto. Una ragazza è stesa a terra, ma non è svenuta. Fortunatamente andavo piano. Non so cosa dire e rimango lì, come una mummia.
《Bé...aiutami almeno ad alzarmi!》fa lei.
《A si, scusa. Ti sei fatta male?》
《Certo, stavo meglio prima. Mi fa male un braccio.》
《Non fare tanto la simpatica che già mi girano di mio...Comunque ti accompagno a casa, dove abiti?》
《Certo come no...ora mi accompagni in ospedale.》
《Stai scherzando vero? Dovrei passare l'ultimo giorno di vacanza all'ospedale?》
《Be...daltronde tu mi sei venuto addosso.》
《Sei tu che attraversi la strada senza guardare.》
《E...sei tu che guidi senza prestare attenzione. Ora o mi accompagni in ospedale o chiamo mio padre.》
Anche se suo padre non mi spaventerebbe, ne voglio sapere di più su di lei, perciò rispondo:《Va bene》

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