Cat 7

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Oggi ricomincia la scuola. La sveglia sta già cominciando a darmi fastidio. Mi alzo e resto seduta di fronte all'armadio per circa dieci minuti in attesa di decidere cosa mettermi. Alla fine opto per una t-shirt e un paio di jeans attillati con un paio di sneakers. Arrivo, come mio solito, in orario anzi in anticipo, così ne approfitto per andare a prendere un caffè con il mio ragazzo Matt. Mi avverte che ci sarà un nuovo arrivato in classe e sono molto curiosa di vedere chi è.
Suona la campanella ed io sono già al mio posto, quando il prof entra e dice:《 Vi presento il vostro nuovo compagno di classe. Entra pure Trevor Miglier.》
No, non può essere lui. Alzo lo sguardo e lo vedo che mi guarda.
《Si siederà accanto alla signorina Catherina Roben.》dice il prof.
Oh no...accanto a me!
Mi si siede vicino con uno stupido sorriso stampato in faccia, ma che problemi ha? Ieri ha detto di non volermi vedere mai più!
《Be a quanto pare il mio desiderio di non vederti mai più non si è avverato.》dice come se mi leggesse nel pensiero.
《Senti se vuoi possiamo chiedere al professore di farti cambiare posto.》
《Fa come ti pare.》
Insopportabile. Ecco questo è l'aggettivo giusto per lui.
La campanella suona e tutti gli studenti si dirigono verso la mensa.
Io invece prendo in disparte Matt e Jes e gli dico:《Questo nuovo ragazzo è quello che mi è venuto addosso ieri con l'auto.》
《Parlo io con il prof e gli chiedo di farti cambiare posto e farti venire vicino a me.》conclude Matt.
Non ribatto nulla perchè mi farebbe piacere stargli vicino.
Andiamo a pranzo e, come se fosse uno scherzo del destino, tutti i tavoli sono occupati e gli unici posti liberi sono vicini a Trevor.
《Se vuoi prendiamo qualcosa e usciamo.》dice Jes.
《Non ti preoccupare. Non voglio sembrare la tipica ragazza che isola quello nuovo.》
《Ti voglio ricordare che "quello nuovo" è un cretino che ti è venuto addosso con la macchina e che ti ha trattata male. Comunque andiamo.》dice Matt.
Ci sediamo e per rompere un po' il ghiaccio diciamo in coro "ciao". Lui non ricambia, ma alza solo la mano. Jes alza gli occhi al cielo e sbuffa.
《Tu sei il tipo della palestra, vero?》dice Matt.
《Vero. E tu sei lo stronzo che bussa alle porte della doccia, vero?》risponde Trevor.
《Vero.》dice Matt sorridendo. Ma di cosa stanno parlando?
《Scusate mi potete dire di cosa parlate?》mi intrometto.
《Nulla di che, stavamo solo dicendo che il tuo fidanzato ieri sera aveva fretta di farsi la doccia...》mi risponde Trevor.
《La doccia dove?》chiedo.
《A casa mia. Sai siamo grandi amici l'ho invitato. In palestra dove sennò, non lo conoscebo neanche.》dice in tono ironico.
《Puoi per favore parlare con un altro tono alla mia ragazza.》fa Matt.
《Siete voi che vi siete seduti qui, e siete voi che avete iniziato la conversazione.》detto questo si alza.
Finita la pausa pranzo ritorniamo nelle nostre classi. È l'ora di chimica e come al solito non ci sto capendo nulla. Così decido di capirne di più su questo ragazzo. Gli invio un bigliettino con scritto " Perchè ce l'hai con noi?". Me ne rinvia subito un altro, ma non ho neache il tempo di leggerlo che il professore me lo strappa di mano e lo legge alla classe intera. 《Vediamo un po'...》dice il prof《"ti chiamo dopo e ti spiego tutto"...be signorina Roben e signor Miglier che ne dite di parlare di ciò domani pomeriggio mentre restate qui in punizione.》
《Cosa no...per uno stupido bigliettino dovrei passare il mio pomeriggio qui, con lei inoltre!》dice Trevor. Devo ammettere che un po' mi ferisce.
《Almeno la prossima volta ascolterà chimica.》conclude il prof.
La campanella suona ed usciamo dalla classe.
《Grazie mille per colpa tua salta il mio allenamento di calcio.》dice Trev. Trev!? Da quando in qua lo chiamo Trev?!
《Potevi anche non rispondere e poi...pensi che io sia contenta di passare il pomeriggio con te? Anch'io avevo il mio allenamento.》
《Allenamento di cosa?》
《Di danza classica.》
《Ahahah...anche tu fai la ballerina sulle punte...lalalaaaa.》. Mi sta prendendo in giro, vero?!
《Veramente io pratico danza classica a livello agonistico, ed in questi giorni mi sto preparando per un'audizione.》
《A scusi signora ballerina...》dice scoppiando a ridere. Scuoto la testa e vado incontro a Matt. 《Dai stavo scherzando.》sento dire in lontananza. È un vero maleducato. Io non mi permetterei mai di dirgli che lui è un incapace solo perchè da' dei calci al pallone...
Matt mi riaccomagna a casa. Non ceno neanche,vado direttamente a dormire.

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