Always

Trevor 10

È davvero brava. Si muove leggera come una piuma. Penso a come sarebbe vederla in tutú e mi viene voglia di andare a vedere il provino. Il provino! Se lo vince si trasferisce! Non ci voglio pensare ora e mi concentro su di lei. Finisce di ballare ed io applaudo e fischio, mentre lei s'inchina. Poi si siede vicino a me ed inizia a togliersi "quei cosi" che penso facciano molto male.
《Quando è questo provino?》chiedo.
《Questo sabato.》
《Cosa? Cosí presto?》
《Be almeno tu e la tua fidanzata non mi avrete piú tra i piedi, sempre che passi il provino.》
《Non ti preoccupare lo passerai e poi non sei cosí insopportabile.》
《Grazie Mister Arroganza.》
《Ehi! Ultimamente ho fatto il bravo.》
《Hai voglia di parlare un po'?》
《Di cosa?》
《Della nostra vita, del nostro passato.》propone.
Non ho voglia di parlare della mia vita ma le dico di si a patto che inizi lei.
《Allora...ho avuto un'infanzia e un'adolescenza felice a Montecarlo in Francia, fino a quando un pomeriggio i miei genitori dissero a me e a mio fratello Cristian che qui, a Miami, avremmo avuto una migliore condizione economica, anche se quella che avevamo lí non era niente male...cosí l'anno scorso ci siamo trasferiti qui e, appena entrata nella scuola ho iniziato a frequentare la gente piú popolare ovvero Jes, James ed un altro ragazzo che ora si è trasferito, Nate. L'amicizia con James si è trasformata in amore e siamo stati insieme quasi un anno fino a quando abbiamo capito che non funzionava e siamo rimasti amici. Dopo poco tempo ho conosciuto Matt che però era già fidanzato con la tua ragazza, ci siamo subito innamorati e visto che Lexy e Matt stavano attraversando un brutto periodo, Matt l'ha lasciata per me. Lexy ci ha torturati per mesi, fino a quando si è fidanzata con te ed ha allentato la presa. Ecco ora tocca a te.》
《Non c'è molto da dire. Sono orfano di madre e padre morti in un incidente stradale quando avevo quattro anni, io e mio fratello Lucas siamo stati affidati a nostra zia che viveva a Chicago e la nostra infanzia non è stata bellissima. Quando ero piccolo ho scoperto la mia passione per il calcio e non ero neanche male.
A scuola ero un disastro, e così dopo essere stato bocciato due volte di fila mi sono trasferito qui con mio fratello che ha due anni più di me. Ho incontrato Lexy in una discoteca l'anno scorso e, a differenza delle altre ragazze è stato difficile conquistarla. Ecco la mia vita, ora andiamo ti accompagno a casa.》
Perchè sono così gentile? Non mi riconosco.
In auto non parliamo molto, mi dice solo che le dispiace per la mia brutta infanzia ed altre cose che ho già sentito mille volte e arrivati davanti casa sua, mi meraviglio della sua super villa con piscina. Si affaccia alla porta il fratello che è più piccolo di lei, avrà sui dodici anni. Guardandomi mi dice:《 Sei il suo nuovo ragazzo, mi piaci di più dell'altro. È troppo snob quello.》
Rido, quanto è vero. Gagliardo il ragazzino.
《No, sono solo un amico.》dico.
《Peccato.》fa lui e chiude la porta.