Capitolo 7

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Mi svegliai alle 3 di notte.Mi sarebbero voluti un paio di giorni per abituarmi al fuso orario.

Ad un certo punto sentìi un rumore proveniente dalla fessura della porta.Afferrai la prima cosa che mi ritrovai davanti e mi diressi verso la porta aprendola.

"Mani in alto" urlai.

"Abbassa la voce,sennó svegli tutto l'albergo"spalancai la bocca trovandomi Federico davanti a me.

"Come cavolo hai fatto a trovarmi?"chiesi quasi urlando.

"Segreto"la sua risata era semplicemente fantastica,ma torniamo a noi,era odioso e poi cosa ci trovava di così divertente per mettersi a ridere?

"Guarda che non sto mica scherzando!"dissi.

"Ah,ed é per questo che hai un tubetto di non so cosa in mano e lo usi come arma?" mi fece una faccia come per dimostrarmi che aveva ragione lui.

"Si chiama crema,genio,e poi non é colpa mia se é buio e non si vede niente"feci una smorfia.

"Che c'é?non mi lasci entrare?"mi chiese.

"No,dai torna a casa"risposi con un tono tra il serio e il scherzoso.

"Dai Mara,devo dirti una cosa importante"lo lasciai entrare,ma solo perché mi aveva incuriosita.

"Scusami se ti ho trattata con disprezzo"disse dopo aver chiuso la porta.

"Accetto le tue scuse"non ci credo,lo avevo appena perdonato...no,okay,non ero stata io ma le mie labbra avevano parlato da sole.

"Bene,mi sono tolto un peso dal cuore"disse.

"Ma..."-cominciai ma lui mi interruppe sbuffando-"devi dimostrarmi che sei realmente pentito,e ti avverto che con me,i fiori e i regalini non hanno alcun effetto su di me"dissi mettendolo in difficoltà,credo...che bello vederlo così.

Si limitó solo ad annuire...lo avevo lasciato senza parole.Vai Mara,sei la numero 1.

"Okay,ciao"gli dissi indicandogli la porta e lui mi guardó confuso.
"Puoi andare,ora che hai detto Ció che dovevi dirmi"mi chiarìi.

"Beh,non ho soldi per una stanza in albergo,sono a 9000 km da casa e il mio volo é previsto tra 2 settimane"Mi portai una mano sulla fronte..come fa una persona a non portarsi dietro dei soldi quando in vacanza?

"Dormi sulla poltrona" gli dissi.

"Perché non ci dormi te sulla poltrona?"mi chiese.

"Perché l'ho pagata con i miei di soldi" risposi.

"Beh ho mal di schiena e il mio medico mi ha detto di tenerla al riposo per qualche giorno"disse..bugiardo.

"Ma allora se é così-cominciai con un tono dolce-arrangiati"dissi in modo arrogante.

"Okay"disse e si distese sul mio letto.Mi avvicinai a lui e lo spinsi vedendolo rotolare giù dal letto.

"Ma che cazzo fai?"si lamentó.

"No,tu che cazzo fai"riattaccai.

"Mi hai detto di arrangiarmi e così ho fatto"rispose."Ascolta,mi sono fatto 9000 km solo per chiederti scusa e non mi immaginavo che tu mi avresti trattato in questo modo?"aggiunse.

E ora che faccio?Dovevo dargli ragione o continuare ad insistere sul fatto che non doveva avvicinarsi al mio letto?

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ANGOLO AUTRICE

Ciao splendori?
Sisi lo so già é corto ma non é niente male.Che ne dite?

Vi ricordo di votare e commentare per dirmi che ne pensate.

Io non ci credo proprio.Grazie per le 205 visualizzazioni.Vi amo,chiaro??!!!
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE all'INFINITO.

Un bacione.
Mery <3


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