Sascha si sedette di fronte a me e, come il suo solito, si mise a fissarmi. Non riuscivo a guardarlo dritto negli occhi, il silenzio che si era creato era imbarazzante.
S:"Sai, ho capito molte cose di te oggi."
Gli lanciai uno sguardo di sfida.
Io:"Ah si? E cosa?"
S:"Beh, prima di tutto diffidi molto delle persone che non conosci, sei fredda e seria fuori, ma dolce e pazza dentro... sei molto ordinata e sei una ragazza misteriosa... ma soprattutto che hai paura di correre."
Rimasi a bocca aperta e lui mi sorrise, un sorriso micidiale. Mi misi apposto e risposi.
Io:"Io invece ho capito che sei un ragazzo coraggioso, curioso, pazzo, a volte invadente - risi - e ti piace correre." Rise anche lui.
S:"Beh, vedo che ci conosciamo anche senza parlarci! Dai, dimmi qualcosa di te... tipo gli anni, colore preferito, hobby e... color dello spazzolino."
Io:"Colore dello spazzolino?" Risi.
S:"Non ho fatto in tempo a vederlo!"
Io:"Beh, ho 18 anni e..." Venni interrotta dalla cameriera che stava per ordinare.
Presi una margherita e un tè al limone, mentre Sascha prese una chips e una Coca-Cola; i "nostri" genitori ci ignoravano completamente, erano impegnati a dirsi frasi sdolcinate qua e là... che schifo. Feci una smorfia disgustata e Sascha mi imitò.
Io:"Dicevo, ho 18 anni, il mio colore preferito è il verde e... adoro collezionare cose e il colore del mio spazzolino è giallo. E tu?"
S:"20 anni, colore preferito verde, ho tante passioni, tra le quali fare video su youtube e il colore del mio spazzolino è blu."
Io."Quindi fai lo youtuber?"
S:"Si, su Youtube sono Anima." Fece un sorriso a 32 denti, come se fosse la persona più orgogliosa del mondo.
Io:"Ora si spiegano tutti quegli aggeggi!"
Passammo la serata ridendo e scherzando, poi decisi di andare a casa a piedi, tanto era vicino, e mamma non aveva intenzione di muoversi da lì. Sascha mi seguì. In fondo non era così male, era simpatico. Però con lui mi comportavo diversamente dalle altre persone, aveva qualcosa di veramente speciale.
Pensavo tutto questo mentre tornavamo a casa, ero assorta dai miei pensieri quando mi accorsi che Sascha mi stava fissando.
Io:"Perché mi guardi sempre?"
S:"Perché sei bella." Abbassai lo sguardo. Ero rimasta spiazzata da quella risposta. Rimasi in silenzio. Mi prese per i polsi e mi girò.
S:"Davvero, sei bellissima."
Io:"Sascha..." Allentò la stretta e riprendemmo a camminare.
S:"Cosa pensi di me? In senso fisico."
Io:"Sei carino." Mi ringraziò.
Proseguimmo in silenzio fino a casa. Dopodichè salimmo in camera e passammo la serata a parlare dei nostri interessi, mi mostrò il suo canale e alcuni suoi video. Poi ci preparammo per dormire.
S:"Ehm, per dormire..."
Io:"Tranquillo, io vado giù. Buonanotte."
Accennai un sorriso che ricambiò, presi il cuscino e andai in salotto.
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Fuoco. || Sascha Burci
FanfictionSara, 18 anni, ricca, vive in una villa del Piemonte in un paesino piuttosto freddo. La vita è monotona, nonostante tutti i comfort, finchè un giorno arrivano dei nuovi coinquilini.. con un figlio. Il loro incontro stravolgerà completamente la vita...