Mi guardo intorno alla ricerca di Lorenzo:" Non è possibile, le persone non scompaiono nel nulla.„.
Faccio un passo per varcare la soglia, ma Ginny mi afferra per un braccio dicendomi :" Invece sí, andiamocene, ti prego.„.
"No Ginny, mollami!„.
Io cerco di liberarmi dalla presa perché voglio andare a vedere dove si è nascosto.
Inizio ad avere mal di testa, mi succede spesso quando sono confusa e non riesco a capire qualcosa, quindi cerco una spiegazione logica all'accaduto:Si sarà intrufolato nell'armadio, oppure è uscito dalla porta che comunica con l'aula di chimica.
Ma se fosse così, come si spiegherebbero le bruciature e il fuoco a terra?
Bhe, magari sono stati i ragazzi del club di chimica, forse ora sono andati a prendere l'estintore...Ginny non molla la presa ed insiste:" Fidati di me, andarsene è meglio per entrambe„.
"Okay...andiamo...per sta volta ti do ascolto, ma non ti ci abituare eh„ le dico ridacchiando.Do un ultimo sguardo all'aula per vedere se Lorenzo sbuca fuori, ma, al di fuori di sedie, lavagna e armadio non vedo nulla, o perlomeno nessuno.
Ripercorriamo il corridoio accelerando al suono della campanella, ora devo andare nell'aula L3, la classe di scienze del professor Chursit, devo fare la verifica di chimica, ho studiato un sacco...spero che vada bene.
***
La verifica? Non è stata il massimo... Mi sono accorta di aver preso male degli appunti probabilmente....perché non sapevo rispondere a due domande.
A me è sempre piaciuta la chimica, soprattutto andare in laboratorio, mi diverto un sacco a mischiare le provette e tutte queste cose.Esco dalla classe per andare in bagno, e appoggiato al muro c'è Lorenzo che parla con una ragazza, è Crystal, una del terzo anno, è la ragazza più facile della scuola.
Seduce i ragazzi con i suoi modi da ragazza iper disponibile, loro raggiungono il loro scopo e poi la mollano ad un amico, in sostanza se la passano, e lei ne va fiera.
Dicono che abbia perso la verginità in terza media, mi pare che sia stato un giocatore della squadra di calcio di questa scuola.
Lei, con i suoi capelli rossi, i suoi occhi castani e non dimentichiamoci il seno prosperoso ed un fondoschiena perfetto, è molto "popolare" tra i giocatori della squadra di calcio, football americano, rugby, pallavolo e nuoto della scuola: insomma, piace molto, o per lo meno la da molto.Lui con una mano la sposta e, urlando mi chiama: "Beatrice! Vieni un secondo.„
Io, ovviamente, gli ubbidisco andandogli incontro sorridente.
"Cosa vuoi?„ Gli chiedo guardandolo in quei bellissimi specchi d'acqua limpida che sono i suoi occhi.
" Ti va se ci vediamo dopo la scuola?„ mi chiede sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.
Sorridendo sto per dirgli di sì, quando Ginny risponde per me:" No guarda, proprio no, dobbiamo uscire insieme. Scusa ma dobbiamo andare„.
E mi tira via. Io la guardo male e le chiedo:" Ma cosa fai? Sei matta?„.
" Senti, non ti avvicinare mai più a lui, non è la persona giusta con cui fare amicizia„
Non faccio in tempo a ribattere che Lorenzo arriva e le dice :" Ma come ti permetti? Ma perché non dovrebbe fare amicizia con me, scusa?„
"Non fare il finto tonto con me, perché io so chi sei!„ Risponde irritata.
" Ahahahah sì, sai che mi chiamo Lorenzo Morter, che altro sai di me?„
" Cosa s...„ Si interrompe di colpo, " Penso tu abbia capito a cosa mi riferisco...„
" No, mi dispiace, penso di non essere abbastanza intelligente„ ridacchia.
"Vabbe, tanto lo so che hai capito...„ Conclude lei.
" Cosa? Mi dite di cosa state parlando?„ Di colpo si girano verso di me come se si fossero dimenticati della mia presenza e mi fulminano con lo sguardo.
" Ho tutto il diritto di sapere, dato che state discutendo per colpa mia„.
I due si guardano con aria di sfida, Lorenzo se ne va e Gin mi trascina via dalla parte opposta."Ma si può sapere cosa ti è preso? Non sembravi in te... Ieri la sua presenza non ti faceva né caldo né freddo, mentre oggi non lo puoi vedere...certo che sembri impazzita...„.
Lei indugia un po' e dopo qualche minuto mi risponde:
" Non ti è mai capitato di sentire a tatto che una persona è spregevole e che non la sopporti? Bhe, io sento di dovergli stare lontano come se io fossi il passero e lui il gatto, cerco di stare lontano da lui, e sarebbe meglio che tu facessi la stessa cosa. „In realtà lui mi attira, sento che in lui c'è qualcosa di strano, particolare, impossibile, che vorrei scoprire. Poi lo sogno tutte le notti...di solito non credo alle coincidenze, ma questa volta mi sento coinvolta.
***
La giornata scolastica è finalmente finita, faccio la cartella, mi vesto ed esco dalla classe.
In corridoio incontro Cher, una ragazza molto simpatica, frizzante come la Coca-Cola, dai capelli di un rosso-castano e gli occhi azzurro-grigi.
Ci fermiamo accanto al bagno a parlare del più e del meno, ovviamente anche lei, come tutte le ragazze della mia classe, è super emozionata ed entusiasta per il ballo in maschera, e mi chiede: " Ti va se domani pomeriggio andiamo per negozi a fare shopping visto che ci sono i saldi?„
" Ammettilo che la domanda in realtà era :" mi accompagni a comprare il vestito per la festa?"...comunque sì, ci vengo molto volentieri.„ le rispondo sorridendo.Ci salutiamo e io mi avvio verso l'uscita, ma improvvisamente qualcuno mi tira via e una mano mi soffoca un grido.
Rieccomiiii questo è il terzo capitolo, leggetelo tuuuuutto tutto, anche se è brutto e palloso ( ma spero sia meglio del primo capitolo, quello fa un pochino, ma solo leggermente, schifo ahahah)
Commentate per dirmi se vi piace o se vi fa schifo, e sì si accettano tutte le critiche possibili ed immaginabili ( potete anche dirmi di tornarmene nei campi a cavalcare gli unicorni).
Lasciate tante stelline per l'impegno che ci ho messo ( adesso mi metto a fare l'elemosina ahahahah che brava eh...).Blueskyfalls♥♥
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Moon (#wattys 2016)
FantasyQuando la tua realtà cambia e non capisci più nulla, tutte le certezze che erano il tuo salvagente scompaiono, e tu affoghi. Ma per fortuna c'è sempre qualcuno pronto a salvarti, a darti una mano in ogni momento, a diventare l'ossigeno che ti fa viv...