"Chi sono?"
Ho sempre riflettuto molto su questa domanda.
Un po' di tempo fa la mia professoressa del liceo mi chiese chi fossi; mi ero descritta come una ragazza tranquilla, che pensa ad andare avanti dopo molte sofferenze, simpatica..
Inutile dire che gli anni passano, le persone cambiano, ed io stessa cambio. O forse non sono mai cambiata?
Mille domande mi passano per la mente. Dubbi, tanti dubbi.Sono sempre stata giudicata per quello che non sono, se solo sentissi le descrizioni degli altri le riterrei solo che superficiali; parlano, parlano.. Ma non mi conoscono realmente.
Anche se io stessa forse non mi conosco.La verità è che credo di essere il prodotto delle opinioni degli altri. E mi sento crollare. Penso che forse non sono riuscita a costruire la mia identità.
Grigio. Ancora quel maledetto colore. Sembra che mi stia bene addosso.
Così ho semplicemente iniziato ad essere..ciò che sento di essere..e seppur capita ancora che qualcuno mi faccia cadere a terra..
il mio pensiero automaticamente si concentra su come alzarmi. Non mi fermo più a piangermi addosso..il segreto è tutto qua.
Sono convinta che il pianto più straziante è quello che fai senza lacrime. Indosserò ogni mattina la mia maschera, avrò sempre un sorriso. Starò bene ma starò male.
Illuminerò coloro che mi sono attorno grazie al mio sorriso..mentre muoio dentro.
Ma con chi riusciamo a togliere la maschera? Con chi siamo realmente "noi"?E soprattutto, chi siete voi?
