Capitolo 7

23 3 4
                                    

Sono sola sulla panchina. È vecchia, un po' arrugginita.. Intorno a me c'è tanto verde e questo non fa altro che farmi stare bene.
Il sole va e viene a causa di una nuvola che non vuole stare al suo posto.

C'è un leggero venticello che mi accarezza il viso, i capelli mi vanno sempre in faccia, ma non è tanto sgradevole.

Da tanto volevo stare un po' da sola, uscire e pensare. È bello, rilassante e mi fa bene.

È da tanto che non pensavo a me, forse mi sono un po' troppo trascurata. Pensare agli altri è giusto, ma ogni tanto bisogna far star bene il proprio essere.

Il bagliore è accecante ma non smetto di scrutare l'orizzonte.. Gli aerei passano indisturbati sopra di me, è bello.

Adoro essere qui, dove nessuno può trovarmi. Incrociare nuovi sguardi , ricevere sorrisi da persone estranee. Mi fa capire che esistono ancora persone buone, belle dentro.

Ho iniziato a non avere più paura, quando mi sono voltata indietro ed ho visto tutto quello che ho superato.

Il mondo alla fine non è così grigio come pensavo, e man mano sto allontanando questo colore da me per far spazio ad un meraviglioso arcobaleno. Perché si, dopo quest esperienza ho capito che non esiste un colore che ci può rappresentare, ma siamo noi che ci dobbiamo impegnare a vestirci di tutti i colori.

Voglio concludere questo mio piccolo libro con una citazione di Paulo Coelho..

"Gli incontri avvengono quando arriviamo a un limite, quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente."

Grazie a tutti,
La sciarpa bianca

Il grigio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora