Appena uscita dalla classe, Lol si affianca a me.
«Che ti sembra il nuovo professore?»
«Sembra un tipo apposto» sorrido.
«Dai, parlami di te!»
«Non c'è molto da dir..»«Allisoooon» mi interrompe una voce dal fondo del corridoio.
Mi giro e rimango sorpresissima!
«Christina!»
«Ally! Non sapevo dovessi venire al college anche tu!»
«Si, alla fine al liceo ho optato per Giurisprudenza! Comunque, Lol lei è Christina, e Chri, lei è Lola!»Loro due si presentano e mentre ci incamminiamo nelle nostre aule cominciamo a parlare del più e del meno.
Christina e io siamo state amiche d'infanzia. I miei e i suoi erano molto amici, quindi a volte venivano a casa. Ci siamo allontante quando io ho iniziato a frequentare quel brutto giro.
È cambiata moltissimo: i suoi capelli ramati e lunghi ricadono lisci e lucenti sulle piccole spalle. È molto esile, e molto carina. Un piercing sul naso riflette il sole che entra dalla finestra alla fine del corridoio.
Do' un'occhiata all'orologio appeso al muro, sopra la grande pianta di fiori posta vicino alla porta e mi spavento! Sono passati già 15 minuti. Come corre veloce il tempo quando si è di buona compagnia. Sono molto in ritardo e devo ancora mangiare quindi le saluto, e ci scambiamo i numeri.
Sono stata molto felice di aver conosciuto Lol, e di aver rincontrato Christina. Con Christina è stato come un tuffo al passato. Ricordo quando ci nascondevano nella serra per sfuggire ai noiosi argomenti dei nostri genitori. Alle volte ci rifugiavamo in camera a guardare film della disney. Era uno spasso.
«Hey, stai attenta a dove cammini»
Borbotta qualcuno che mi è venuto sopra, facendomi cadere tutti i libri della seconda ora.
È un ragazzo dai capelli non tanto lunghi, e molto scompigliati, un po' come quando ci si sveglia e non si ha voglia di sistemarsi. Sono castani, un castano non chiaro, ma nemmeno tanto scuro, che al sole riescono ad avere dei bellissimi riflessi di tonalità da far impazzire chiunque.
Gli occhi non sono grandi, ma profondi, come quelli di una persona di cui non si conosce il passato, i quali hanno tanto da raccontare e quel nero, profondo, non fa altro che approfondire la curiosità.
La bocca non è tanto sottile, ma nemmeno troppo accentuata; non pare quella di un principe azzurro, ma di un ragazzo che sorride poco e ha le labbra screpolate dai morsi.Rimango interdetta, dato che dovrebbe essere lui a scusarsi. È lui che mi ha fatto cadere i libri! Che cafone.
Lui si ostiene a lanciarmi uno sguardo sprezzante e se ne va. Lo seguo con lo sguardo e riesco a vedere i muscoli ben scolpiti attraverso la maglietta bianca. Frena gli ormoni, ragazza, è solo una schiena.«Ecco dove ti eri cacciata! Muoviti sennò faremo tardi alla seconda ora.»
Mi tira Molly. La seguo, senza fiatare, e rifletto. Che mi attragga quel ragazzo?#SPAZIOAUTRICE
Figo, mi piace scrivere spazio autrice. Anche se non sono una vera scrittrice, ahah. Comunque a breve scriveró il cast! Buona lettura chicas💋
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My Happy Ending
Romantik"«Torna dalla tua troietta, ormai ora è ai tuoi piedi. Ma ti avverto. Io e te non siamo niente, e non provarti a baciar..» Le sue labbra si posano sulle mie. Un semplice bacio a stampo, e miliardi di brividi mi atraversano il corpo. «Non puoi vietar...