•Un amore a 4 zampe•

18.

Arriviamo in segreteria quando incontro gli occhi di Deborah in lacrime.
Sapevo quel che mi voleva dire o quasi...

Mi avvicino a lei e mi abbraccia togliendomi il respiro.

"Anna, ti... ti devo dire una cosa." Mi prende per un braccio e tira su con il naso.

"S-si." Le rispondo.

"Tua mamma in questo periodo non sta bene, e tu lo sai, ma oggi, quando gli infermieri sono andati a portarle il caffé, l' hanno trovata a urlare il tuo nome alla finestra, allora loro le hanno chiesto cosa doveva dirti e lei ha detto solo che tu avresti dovuto avere una vita migliore, non con una madre malata."

Dopo 2 stecondi ricomincia a parlare "Allora ha deciso si affidarti a qualcuno."

Anche questa! Mia madre non mi vuole più, non é possibile.

Inizio a piangere e abbasso la testa per non farmi vedere. Peró Deborah mi nota lo stesso.

"Anna, non prenderla male, tua madre vuole solo condurti ad una vita migliore."

E li inizio a farmi sentire " Allora, sono settimane che sta in quell' ospedale, a me manca mia madre e l' unica soluzione che mi date é che io mi devo allontanare da mia madre? Voi siete pazzi. Io ho una vita infernale, non ho amici, non ho un padre e voi mi volete togliere anche mia madre? Tanto vale che mi lasciate sotto i ponti!"

"Anna, lo so,ma..."

"Ma?"

"Purtroppo queste malattie esistono e tua madre vuole solo proteggerti."

"Proteggermi? Allontanandomi? Oh no cari miei sapete che c'é? Che io sono stufa di questa vita di merda e queste lamentele di chi non sa cosa significa. Mia madre l' ha sempre avuto un punto di riferimento, invece per me mia madre non c' é mai stata, ne tanto meno ora che é malata. Queste cose del mio bene, sono scuse per sbarazzarsi definitivamente di me!"

Lei abbassa lo sguardo ed io faccio cadere l' ultima goccia di lacrime da i miei occhi, prima di uscire fuori e lasciarmi alle spalle tutto l' inferno che ho sopportato per anni.