17.

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Mi siedo sul minuscolo sedile della minuscola macchina di Deborah e stringo la mano ad Azzurra che mi guarda con occhi pensierosi...

Le saluto,scendo e corro al portone di scuola dove ci sono 2 ragazze con occhi strani e pantalonici jeans strappati e per finire con una gomma da masticare in bocca...

Cerco di passare,ma loro mi fanno lo sgambetto facendomi cadere.

Ció suscita in loro una risata maligna e stupida,cosa c' é da ridere?

"Tu sei..." fa la più bassa.

"Lei non é nessuno,lei é soltanto la più stupida della scuola,povera goffa..." fa l' altra che forse avrà avuto qualche anno in più di me...

Povera me in che guaio mi sono cacciata,e ora cosa mi faranno queste due...ho paura lo ammetto ,ho paura fino alle punta delle dita.

Il cielo si sta annuvolando e loro mi prendono a calci sulle gambe... sono nel cortile scolastico,e non penso che le persone siano così intelligenti da vedere se c' é qualcuno in pericolo... intanto i muri sembrano cadere a pezzi su di me...

Poi sembra avvicinarsi un adulto che urla: " Hei,voi due.." esclama correndo verso loro...

Mi vede a terra ... ora focalizzo é una donna.
Mi aiuta ad alzarmi e scaccia quelle due...
"Stai bene? " mi fa...

"Si grazie" faccio io facendo due colpi di tosse...

"Ti accompagno in classe ..."mi dice lei...

"Mi scusi ,ma non é necessario " le dico...

"Dimenticavo,io sono l' assistente sociale di una certa Anna Lotti, la conosci?"

Oddio...

"Si... ecco sono io Anna Lotti."

"Ah bene allora ci conosciamo già..."

" senti, Anna lo so che non vorresti un assistente sociale, ma io voglio aiutarti credimi..." Poi continua "Ho bisogno di sapere con chi vivi e come vivi..."

"In questo periodo vivo con Deborah Gialli,la mamma di una mia amica e sto con lei tutto il giorno..."

" ti trovi bene?"

"Si molto..." le rispondo. E sono sincera...

"Ok vedremo cosa fare..." mi risponde...

Ad un certo punto arriva una donna e dice: "Dottoressa,é arrivata una certa Deborah Gialli dice che vorrebbe parlare urgentemente con lei e con la ragazza " fa lei indicandomi..

Io e l' assistente sociale ci guardiamo ed io abbasso la testa chiedendomi " cosa vorrà dirmi e cosa c' é di importante da sapere..."

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