Prologo

33 0 0
                                    

«NOOO» il silenzio venne squarciato dal mio urlo.
Il petto mi si lacerò in due dal dolore che provai nel vedere il proiettile viaggiare verso lo stomaco del ragazzo per poi colpirlo.

«NO» gridai vedendolo accasciarsi per terra e correndo verso di lui iniziando a piangere.
Mi buttai sull'asfalto fissandolo terrorizzata.

«Rose» sussurrò con sforzo.
«Ti amo» disse guardandomi negli occhi e accarezzandomi la guancia.

«Ti amo anche io» sussurrai mentre lo guardavo perdere conoscenza.

Le lacrime scivolavano via dai miei occhi incontrollate.
Gli presi il viso tra le mani portando poi la sua testa in grembo.

«Louis ti prego no» continuavo a ripetere.

Vedevo il sangue sgorgare dalla sua pancia e mi sentivo tremendamente in colpa.

Era tutta colpa mia.
Era tutta colpa mia se Louis rischiava di morire.

«È tutta colpa mia mi dispiace»

Non si può spiegare il dolore che provavo in quel momento.

Rivolsi la mia attenzione a Harry che ci guardava sconvolto.

«Harry» lo richiamai.
I singhiozzi ormai invadevano il mio petto.

«Harry per favore portalo via di qui» mormorai continuando a stringere Louis tra le mie braccia.

Il riccio mi rivolse uno sguardo colmo di sentimento e scosse veemente la testa.

«Non ti lascio qui da sola con lui» annunciò riferendosi all'uomo dietro di me.

«Ti prego Harry fa come ti dico. Non voglio perdervi e l'unico modo è mandarvi via» lo supplicai.
Agitò di nuovo il capo.

«Oh che carini si vogliono proteggere a vicenda» quella voce mi mise i brividi.

«Ti prego Harry» lo implorai per l'ennesima volta.

«No Rosie non lo farò» disse avvicinandosi a me mentre delle gocce fuoriscivano dai suoi occhi.

«Fallo»

«No»

«Fallo»

«No»

«FALLO» urlai guardandolo negli occhi.

Lui finalmente si abbassò e prese Louis portandolo alla sua macchina per poi guardarmi per un ultima volta con occhi colmi di dolore.

Mi alzai in piedi e sistemai dei ciuffi di capelli dietro le orecchie sporcandomi di sangue.
Le guance di Harry erano ancora rigate dalle lacrime.
Guardai la sua macchina sfrecciare via e sospirai.

Mi asciugai velocemente le gote, mi voltai e indurii l'espressione del mio viso.

«Io lascerò la città solo se tu mi assicuri che lascerai in pace i miei amici» dissi decisa.
Un sorriso furbo si fece largo sul suo volto.

Dovevo farlo per loro.
Per lui.

Rosalie || L.T. (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora