*Quaderno di Jack.
Quando la guardo provo qualcosa. Per questo la odio, so che se lei se ne andasse proverei delle emozioni. Io odio le emozioni. Per questo la tratto male, amo vedere la sua perplessità quando le dico cose cattive, oppure quando la picchio. Le dico che lo faccio per farla rafforzare. Ma mento. Io mento sempre. Io non sono il suo principe...io sono solo un pazzo. Non pazzo di lei sia caro. Sono solo pazzo. Lei è mia, ma io non sono suo.*Mi sveglio urlando, apro gli occhi di scatto ed inizio a piangere. Non ce la faccio più a sognarlo. Piango, piango, piango, piango. Mi manca e non posso fare nulla per frenare tutta questa sofferenza.
-Cristal...tutto ok?- mi chiede Shawn venendo verso di me. Levi si sveglia e vedendomi piangere accende la luce. Brad viene verso di me capendo il perché piango e Cameron si sveglia e si guarda male ma appena mi vede piangere cambia espressione.
-L'ho sognato di nuovo...Sono stanca di vederlo cadere giù ogni sera. Mi manca. Lo amo. - dico piangendo. Sono davvero stanca...
Shawn mi abbraccia ed io inizio a sfogarmi. Gli parlo di tutto ciò che provo...intanto noto che Cameron mi guarda come se provasse compassione.
Mi ricorda Jack. Non so se odiarlo per questo fatto oppure amarlo.Decido di andare in camera quindi prima vado dalla preside prima mi metto sul mio letto ed ascoltare un po' di musica.
Mi avvio verso la presidenza e quando arrivo faccio un respiro profondo. Busso ed entro.
-Buon giorno.- dico tranquillamente
-Buon giorno signorina Mendes...- ma porco il cazzo. La prego di non dirle il cognome e lei che fa?! Lo dice! Ma allora sei zoccola! Cerco di non lanciarle la libreria che ho affianco.
-Senta vado dritta al punto. Ho dimenticato la chiave dentro la mia stanza. Quindi mi potreste gentilmente dare la chiave di scorta?-
-Certo...ma sappia che non ho dimenticato come si è rivolta ieri...quindi visto che non ho voglia di metterla in punizione dovrà far vedere il nostro bellissimo collegio al il nuovo arrivato -
Ha detto "bellissimo collegio"?! HAHHAHAHAHAHAHHAHA MA PER FAVORE! È una prigione!
-Sono costretta?- le chiedo
-Se vuole entrare nella vostra camera...Si.-
-Troia...- dico a bassa a voce
-Come scusi?- mi chiede
-Ah?! Niente non ho detto niente...vado a far vedere a Cameron la nostra prig...bellissimo collegio.- mi correggo subito.
-Bene...arrivederci Mendes...- mi incazzo
-NON MI CHIAMI PIÙ MENDES!- dico per poi uscire sbattendo la porta.
Mi dirigo nelle stanze maschili.
Arrivata davanti alla stanza 136. busso e dopo 5 minuti mi apre Brad.
-Hey! Di nuovo qui?- dice sorridendo
-Si...mi chiami Cameron?- gli chiedo, Brad mi guarda perplesso, poi si gira e lo chiama. Passano alcuni minuti prima di vedere Cameron senza maglietta.
Molte ragazze adesso sbaverebbero ma io sinceramente non provo nulla.
Jack amava le felpe, dormiva sempre con la sua felpa...la sua solita felpa nera. Ed io amavo quella felpa. Profumava di lui.
-Senti la preside mi ha detto che se non ti faccio vedere il collegio non posso riavere le chiavi. Quindi mettiti una maglia e muovi il culo.- dico per poi incrociare le braccia al petto.
-Che c'è non ti piace questo spettacolo?- dice ridendo
-Tanto da vomitare- dico, lui sbuffa qualcosa di incomprensibile e si dirige verso l'armadio per poi mettersi una felpa nera.
Adesso mi ricorda ancora di più lui, non per il viso o per qualcos'altro...ma il suo carattere e come si veste.
Cerco di non piangere al ricordo di Jack. Strattono Cameron per farlo sbrigare e usciamo dalla stanza.
Inizio a fargli vedere vedere le aule, i bagni, la presidenza e il pacchetto dove i maschi di solito giocano a calcio. Quando rientriamo nel palazzo lo accompagnò per fargli vedere la nostra stanza ritrovo, dove quando si ha voglia di stare insieme si gioca a carte e a cavolate varie. Mentre camminiamo per i corridoi vedo lei. Selena.Ma non hai caldo così vestita di ridicolo?
Ti ho portato i croccanti i per i cani.
Attenta che se ti fai la foto con il cane si confonde quello vero...
Attenta quando cammini per strada che gli accalappiacani ti posso prendere.
Noto che quella zoccola fa l'occhiolino a Cameron, non mi dà fastidio perché di Cameron me ne fotte poco...ma di mio fratello.
-SENTI BRUTTA TROIA, HAI UN FIDANZATO...CIOÈ MIO FRATELLO E NON PUOI LIMONARTELO SCOLARTELO E POI FARE LA CAGNA ANCHE CON L'IMPIANTO STEREO DELLE DISCOTECHE!- le urlo, lei mi guarda con faccia sorpresa e come se le si fosse rotta un'unghia.
-Ma metti sempre gli stessi sacchi della spazzatura ?- dice ridendo
-Preferisco i sacchi a di patate che girarmi svestita come te!- le urlo
-Che c'è invidiosa? Mi dispiace che Jack sia morto...ci sapeva fare con la lingua.- a quel punto non ci vedo.
Le salto addosso come un leone su una preda. Le tirò i capelli e lei urla come una gatta in calore.
-BRUTTA CAGNA, ZOCCOLA DI MERDA COME TI SEI PERMESSA A DIRE QUESTO DEL MIO EX FIDANZATO!- le tirò i capelli e la schiaffeggio. Non doveva dirlo. L'avrei uccisa se non fosse per Cameron che mi prende i polsi e mi allontana da lei.
-LASCIAMI! DEVE MORIRE! TROIA! SEI UNA LURIDA BASTARDA! CIME TI SEI PERMESSA! BRUTTA ZOCCOLA! LASCIAMI! LASCIAMI CAMERON! TROIA SCHIFOSA!- mi dimeno ma la stretta di Cameron e ben salda e ora che ci penso non mangio da tanto. Le lacrime mi rigano il volto, i singhiozzi sono gli unici versi che vengono prodotti da me. Cameron mi porta in una stanza e appena mi lascia mi accascio a terra ed inizio a piangere mentre Cameron mi consola con parole che neanche ascolto...cosa c'è da capire?
Lui era tutto.
Ed adesso non c'è più.
Facile no?
STAI LEGGENDO
Nuvole bianche
RomanceSi può aver paura della propria anima? ~~~~~~~ -Sono un mostro! Ecco cosa sono !- urlo con gli occhi pieni di lacrime sul cornicione del palazzo, sono pronta a lasciarmi cadere nel nulla. Voglio volare come ha fatto anche lui. Chiudo gli occhi, apro...