*Quaderno di Jack.
Sto con lei da tanto, il sorriso che consideravo una cosa impossibile sta diventato una cosa realizzabile.
Lei è diversa. La mia follia la odia, ma il mio cuore la ama. Sono diviso in due parti. Una la ama ed una la odia. Cosa fare? Si vedrà un giorno...
La mia pazzia mi sta mangiando e lei la sta rallentando. Ma un giorno tutto questo sarà un semplice e bellissimo ricordo.*Eravamo quasi tutti quelli del collegio. Tutti per ricordare che lui era una persona, non un folle. Ma anche se lo fosse era pur sempre una persona. Solo Dio sa quanto lo amavo.
-Bene...salve a tutti, vorrei ringraziare tutti i presenti per essere venuti qui per il ricordo di Jack...Bhe...io sono Shawn ed io e Jack condividevamo la stanza. Non voglio fare come le solite persone che dico "si...lui era un bravo ragazzo ed era di una generosità..." No. Perché nessuno è così, lui era una persona, non una delle solite persone...no. Lui era diverso, tutti lo ritenevano pazzo. Ma sinceramente, se questa vuol dire normalità...io preferisco vivere nella follia...- dopo Shawn, parla Levi, poi Brad ed infine tocca a me...
-Hey Jack...ciao, sono di nuovo qui a parlarti con tutti noi, ci sono tutti, visto? Non eri solo. Non lo sei mai stato... Mi manchi. Manchi a tutti. Ma soprattutto a me, mi mancano le tue parole, i tuoi pensieri, i tuoi abbracci e mi mancano i tuoi sorrisi. Mi chiedo dove sei...non riesco a dormire senza di te. Già...tu eri tutto. Eri la mia aria. Eri il mio sorriso. Ed adesso? Cosa rimane? Te lo dico io...nulla. Semplicemente nulla. Molti mi considereranno pazza, ma sinceramente...la pazzia è la voglia di vivere. Ho capito tante cose con te...la più importante è ci si rende conto del valore di ciò che abbiamo solo dopo averlo perso. Ed io ti chiedo scusa, magari non ti ho amato abbastanza, magari non ti ho abbracciato abbastanza, magari non ti ho detto tutto quello che avevo da dirti... Ti amo. Tu magari non amavi me...ma poco importa. Perché adesso tu non ci sei più...e questo è il nostro addio, ma che io considererò un ciao. Un ciao che io metterò sempre in dubbio.- alcune lacrime mi rigano il viso. Tutti mi guardano con faccia stupita, i loro occhi sono pieni di commozione, ma non è nulla quello che ho detto adesso, perché io avrei detto tanto altro. Mi allontano dal gruppo di persone e vado a fare un giro per il cimitero. Devo pensare un po' da sola.Cammino per il cimitero osservando le tombe. Mi fermo quando vedo una bambina accovacciata. Ha una vestito nero, è girata quindi non la posso vedere di viso. Mi avvicino a lei e le tocco la spalla. Si gira e ciò che vedo è la bambina dell'altra volta.
-Hey piccola, come mai qui?- le chiedo. Lei mi guarda e si rigira ed inizia ad accarezzare qualcosa. Mi faccio un po' avanti per vedere cosa sta accarezzando e vedo un piccolo gattino.
-È così solo..- mi dice
-È tuo?- le chiedo
-No...è solo.- mi risponde continuando ad accarezzarlo
-Portalo con te, no?- le propongo
-No, non posso...adesso è tuo.- lo prende imbraccio e me lo dà. È piccolissimo, è bianco e nero ed ha degli occhi fantastici.
Accarezzo la piccola creatura che ho tra le mani.
-Non posso tenerlo, il collegio non lo permette...- alzo la testa e vedo che la bambina non c'è più.
Adesso cosa faccio?
*lascialo no?*
Ma non posso...è così indifeso...
*allora portatelo...*
Ma il collegio non me lo farà mai tenere...
*hahahahahha*
Cosa ti ridi?
*Tu non rispetti mai le regole, non capisco cosa ci sia di male... Tanto la preside ti odia lo stesso.*
Hai ragione...fotte sega lo porto con me.Stringo il piccolo gattino che ho tra le mani. Ho sempre voluto un gatto... è come sogno per me.
-Ti chiamerò Dream...ho deciso.- sussurro mentre gli accarezzo la piccola testolina.
-Hey Cristal! Eccoti non ti trovavamo...cos'è quello?- mi chiede Cameron.
-È un gatto non lo vedi?- gli rispondo acida.
-Questo lo avevo capito ma non lo puoi portare al collegio- mi risponde. Lo ignoro e mi dirigo verso il collegio visto che anche gli altri se ne stanno andando.
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Nuvole bianche
RomanceSi può aver paura della propria anima? ~~~~~~~ -Sono un mostro! Ecco cosa sono !- urlo con gli occhi pieni di lacrime sul cornicione del palazzo, sono pronta a lasciarmi cadere nel nulla. Voglio volare come ha fatto anche lui. Chiudo gli occhi, apro...