Capitolo 12

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Andammo al cinema e decidemmo di guardare un film di avventura Congo. Dopo aver ritirato i biglietti entramno nella sala per vedere il film. Fecero vedere una scena dove un esploratore trova un occhio umano dietro la sua schiena. All'inizio mi spaventai e in preda al panico strinsi a me il braccio di Justin. Lui mi prese la mano con dolcezza, mi guardò negli occhi e mi strappò un bacio delicato sulle labbra. Dopo il film mi portò ad un ristorante
-Allora che prendi?
Chiesi a Justin
-Non saprei qui c'è l'imbarazzo della scelta.
Disse lui con fare serio e con il pollice e l'indice sul mento. Amo quando fa così è bellissimo! Mi morsi il labbro inferiore e sorrisi.
-Io prendo una trota alle mandorle e un soufflé.
Dissi
-Ok anche per me.
Quando arrivarono i nostri piatti nessuno dei due spiccicò una parola, intanto pensavo a quelle cose divertenti e belle che avevo fatto con Justin. Risi
-Perché ridi? Mi chiese
-Stavo pensando al nostro primo appuntamento ti ricordi?
-Non potrei mai dimenticarlo.
Disse dolcemente prendendomi le mani.
Dopo aver mangiato il soufflé Justin mi portò a fare un giro a Central Park dove ci eravamo incontrati per la prima volta dopo tre settimane dalla sua partenza dai Caraibi. Ricordo ogni attimo di quel momento che non se ne sarebbe andato dalla mia testa tanto facilmente.
-Sei pensierosa a cosa pensi?
Chiese Justin
-No niente... stasera anche Juliette ha un appuntamento con Mason. Mi chiedo dove sia e che cosa stanno facendo.
-Gia
Mi rispose semplicemente. Andammo verso la zona più centrale del parco dove c'è il lago. Mentre camminavo cercavo di non cadere ma tutti quegli sforzi furono vani. Presi una storta alla caviglia e sarei caduta per terra se Justin non mi avrebbe presa al volo.
-Tutto ok?
-Si.
Dopo quella romantica passeggiata tornammo a casa anche perché il giorno dopo dovevamo andare a scuola anche se come Justin non ne avevo nessuna voglia.

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