Prima che cada questo qualcuno contro il cui sono andata a sbattere mi afferra e mi stringe a sé. Sento una presa decisa delle braccia che mi tiene per la schiena in equilibrio attaccata ad un corpo rigido. Alzo il volto e vedo che la persona che mi sta tenendo è un ragazzo più alto di me, più o meno della stessa altezza di Jones, bruno con delle ciocche di un biondo sbiadito e un paio d'occhi di un marrone sfumato: tendente dal bruno, vicino alla pupilla, al castano chiaro. Un viso pallido, le labbra rosee curvate in un sorriso e delle.
sono fossette quelle?! Oddio fossettee, siii ha le fossetteee.
Beh la vocina della mia testa ha parlato per me, ero rimasta a bocca aperta nel fissare quel ragazzo che mi teneva ancora salda in piedi. Mi ripresi il più velocemente possibile consapevole del fatto che lo stavo osservando da troppo tempo e che ormai sono in equilibrio sui miei piedi. Ho distolto lo sguardo e mi sono allontanata dal ragazzo e iniziai a farfugliare delle scuse chiaramente a disagio per la figuraccia che ho fatto nel fissarlo per tutto il tempo che ero abbracciata a lui sicuramente con aria da ebete.
<<Tranquilla, piuttosto stai attenta a contro chi vai a sbattere. Pensa se ti saresti ritrovata a terra sopra un tizio che non ha i riflessi come i miei e con la gentilezza pari alla mia>> mi fa l'occhiolino e sento la sua voce che mi risulta alquanto famigliare ma al momento non mi viene in mente dove possa averla sentita precedentemente. Gli concendo un debole sorriso in risposta e mi sporgo di lato per incamminarmi verso l'uscita, dove stavo dirigendomi prima di andargli addosso. Fatti pochi passi sento afferrarmi per un braccio come per fermarmi nell'impresa. Mi giro di scatto furiosa per vedere chi possa essere colui che mi vieta di andarmene per sfumare l'imbarazzo e vedo che è Charlie che mi ha raggiunta mentre gli altri sono rimasti indietro. Ma cammino così veloce davvero o sono loro che non si muovono proprio?
<<Che vuoi ora? Non stavamo mica andando via da qui?>>Perché questo imbecille non mi lascia andare il mio maledetto braccio?!
<<Aspetta gli altri che si sono messi a parlare con quel gruppetto là>> e mi indica il gruppo di ragazzi di cui stava parlando e al quale apparteneva anche il ragazzo che mi ha salvato la vita.
Oh smettila. "Che mi ha salvato la vita"..pff.. saresti solo caduta e sbucciata un gomito, mica morta
Te l'ha mai detto nessuno che non è richiesta la tua opinione su ciò che dico o penso fra me e me? Lasciami in pace e dileguati
...
Oh.. grazie mille per il meritato silenzio.
Nel tempo trascorso a discutere per la medesima volta con la mia coscienza non mi sono accorta del fatto che ero circondata dai miei amici e degli altri ragazzi, incluso il mio "salvatore". Mi chiedo come possa essere possibile che pochi minuti fa ero vicina all'uscita con la presa di Char mentre ora sono qui..o sono loro che si sono avvicinati? Nah sono sicura che sia stata trascinata io dalla forza del moro che mi stava affianco in quel momento.
<<Si si finiamo verso la mezzanotte e poi andiamo al bar "Essay"..>>
<<Quello sull'altro lato della strada in corrispondenza del ristorante tailandese?>> interrompo il ragazzo dai capelli rossi tinti che si volta nella mia direzione fulminandomi probabilmente per averlo interrotto prima del tempo e rivela un piercing al sopracciglio di un argento troppo luccicante ed uno sul labbro. Ha degli occhi nero pece che mi squadra da capo ai piedi, cosa che mi irrita al quanto.
<<Si quello e tu chi saresti, ragazzina?>> ora mi guarda con aria infastidita e maliziosa;
<<Non ti dovrebbe interessare>> gli rispondo non tralasciando la mia irritazione nel tono.
<< E comunque non mi chiamare ragazzina, mica sono una delle tue conquiste anche se dubiti tu ne possa avere alcuna con il carattere che ti ritrovi>>
Nell'esatto momento in cui mi stava per ribattere sentiamo una persona che alza leggermente la voce per sovrastare il battibecchìo fra me e il tipo.
<<Zak non fare l'idiota ora, già vai a punzecchiare le ragazze? Sta' calmo>> è il ragazzo dai capelli mori sfumati.
<<E tu sempre a interrompermi mentre parlo con una bella ragazza>> lo guarda storto e sposta lo sguardo su di me con aria sempre più maliziosa. Ma è bipolare? Prima mi insulta e poi mi complimenta?
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La Salvezza
Ficção AdolescenteCaroline è una ragazza di 17 anni che va al liceo linguistico. Ha una vita normale ma a differenza delle sue coetanee ha problemi continui con sua madre che le rende la vita molto difficile. È una ragazza ribelle ma con l'arrivo di due nuove ragazze...