Prologo

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Beh... come cominciare?!
Qualche spiritoso direbbe di partire dall'inizio.
Ma io sono alternativa, non mi piace seguire le regole, quindi direi di partire dall'inizio.
Io sono una persona particolare ecco.
Ho un carattere complicato e complesso. Alcuni dicono che sono lunatica e hanno assolutamente ragione.
Da piccola ero una bambina carina carina, che giocava con le bambole, gentile con tutti, amichevole e solare.
O almeno così avrei dovuto essere.
Diciamo che la mia infanzia è stata parecchio tormentata. Sono sempre stata maldestra. Mooolto maldestra. Al punto tale che la maestra all'asilo aveva ricoperto ogni superficie  nella carta da imballaggio, così magari non avrei più rotto niente. Non c'è bisogno di dire che è stata una genialata, passavo le giornate a scoppiare le bolle.
La mia adolescenza è stata il mio inferno personale. I primi amori, le prime disavventure. E poi per una conseguenza di cose si finisce sulla strada buia, fumo, alcool, droghe. Come se non bastasse aggiungiamoci anche i miei genitori che non mi hanno mai voluto, e me l'hanno sempre detto "tu non saresti mai dovuta nascere, è tutta colpa di tuo fratello che voleva tanto una sorellina".
Per questo vivo con mia zia Molly, la si può definire una milf, ma ha un grande cuore, e lo posso affermare con sicurezza, visto che lei in questo mondo è l'unica che mi vuole veramente bene.
I miei amici li ho conosciuti per strada, di sicuro non sono quel tipo di persone che qualcuno ospiterebbe a casa sua.
Riccardo è il drogato per eccellenza.
Julia e Clara, sono le troie del gruppo.
Sigismond Simon, chiamato Simon, perché ha un nome troppo complicato, è un grandissimo pervertito che si scoperebbe anche il suo cane, se ne avesse uno.
Benjamin, è il prodigio del calcio, mai scoperto.
E io , ho un nome che odio per il semplice fatto che è il nome che mi hanno dato quelli che dovrebbero essere i miei genitori, sicuramente è il nome più orripilante e ridicolo che possa esistere, lo hanno pensato accuratamente per me, nome che nessuno conosce perché nn mi sono mai presentata con questo nome, a volte mi facevo chiamare Izzy, a volte Allie, spesso Belle, ma diciamo che mi sono ribattezzata Skyla.

Chiunque ci vede scappa, e non perché siamo un italiano, due brasiliane, un francese, un argentino e una australiana che vivono a Brooklyn, ma perché noi siamo la gang, "La gang dei 5 venti"

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