Drink numero 32

capitolo 3

Mi sveglio con un gran mal di testa. Controllo il telefono come tutte le mattine e mi accorgo di avere un messaggio di Brendon e uno da un numero sconosciuto.
Bre è il mio migliore amico, anche se d'estate non lo vedo mai dato che va a trovare i suoi parenti in Brasile.
"Mi manchi un sacco. Sarò a Sydney la prossima settimana perchè come un idiota ho lasciato i libri per fare i compiti lì, ti passo a salutare e staremo tutta la settimana insieme.". Sono davvero contenta che lo vedrò. Visualizzo l'altro messaggio. "Richiamami. Mik" Cerco di ricordare chi sia Mik e mi sfugge un vago ricordo di ieri sera in quel locale, di un ragazzo che mi aveva parlato. Probabilmente mi ha preso il telefono e si è registrato il mio numero. Wow furbo.
Gli rispondo "Stasera" e vado a fare colazione.
I Pancakes mi sono sempre piaciuti un sacco. Vado da Jenni svegliandola e le racconto di Mik. Lei mi racconta di Alex e del fatto che si sono baciati, ma che stamattina non le ha nemmeno scritto un messaggio e pensa che lui fosse così ubriaco da scordarsi quel bacio. Mi dispiace per lei.
Pranziamo insieme e ci prendiamo una pizza. In Australia le pizze fanno schifo, niente in confronto a quando ho fatto un viaggio con i miei in Italia. Però da quella volta mi è rimasta la passione e la mangio spesso con Jennifer.
Io e Jenni chiamiamo Lucas e Tom, due nostri amici, che ci vengono a fare compagnia a casa, tra popcorn e coca-cola.
Alle 9 ricevo un messaggio da Michael.
"Il concetto di sera per te quand'è?" rido e lo chiamo.
"Ciao" dice
"Ciao" rispondo
"Domani sera usciamo?"
"Dopo avermi rubato il telefono mi chiedi anche di uscire?"
"te l'ho restituito"
"Non mi interessa"
"Come ti chiami"
"Anne"
"Anne?"
"Anne Told"
"Ora so come trovare casa tua"
cosa ha intenzione di fare?
"Eh?"
"Facebook"
cazzo!
"Passo alle 8"
e poi attacca.
Ci sono rimasta malissimo.