Drink numero 32

capitolo 6

Ho sempre fatto fatica a fidarmi delle persone, specialmente se ci fosse stato il rischio di innamorarmi di loro.
Con il mio ex ragazzo, con cui sono stata 3 anni, litigavo di continuo.
Il risultato è stato quello di scoprire che mi aveva mentito su tutto, dalle cose banali a quelle importanti.
Io non capisco perchè devi dire ad una persona "ti amo" o "mi manchi" se non lo pensi; fai più bella figura se tieni per te le stronzate.
Andai da Jennifer per una settimana, visto che Mik mi cercava a casa e sul telefono. Sembrava giocassimo a nascondino.
Mi ha trovata, poi, non è durato tanto il gioco.
"Sei stata sempre qui?" mi ha chiesto sulla soglia della porta di casa di JJ mentre fuori faceva un gran freddo.
"si" risposi secca.
"Potevi rispondere ai miei messaggi, è una settimana che ti cerco, non puoi baciarmi e sparire così" affermò.
Aveva ragione, non c'erano scuse, non potevo sparire dal mondo così perchè mi tirava il culo.
"Stai lontano da me Michael, io non sono fatta per stare con nessuno, credimi" ho detto abbassando la testa.
"Questo dovrei deciderlo io" fece, e intanto si avvicinava mettendo le sue mani sulla mia vita.
Guardarlo negli occhi era sempre un dilemma per me e per il mio stomaco. Penso di avere gli scarafaggi nello stomaco, non le farfalle.
Mi baciò ma poco dopo lo fermai, entrai in casa e lo lasciai lì fuori.
Lo vidi andare via e gli inviai un messaggio chiedendo dove abitasse.
La mattina dopo, riportate le mie cose a casa e presa a calci in culo da Jennifer perchè non mi voleva più, portai due brioches a Mik per colazione. Per me integrale al miele, per lui alla crema; in quel mese a casa sua più volte mi aveva raccontato di quanto amasse le brioches alla crema.
Suonai il campanello e mi rispose una voce giovane femminile. Feci un respiro.
"Si? chi è?" chiese con allegria.
"Sono..ehm..so...o..nn.o.. un amica di Mik, è in casa?" chiesi balbattente e irritata.
"Sta facendo una doccia" rispose sempre con tono allegro.
"Okay, lascio una cosa sulla soglia, ciao" e me ne andai.
Non so chi fosse quella, ma non sono mica scema. Di prima mattina svegli, lei allegra, lui si fa la doccia. La cosa non mi torna proprio.