L'amicizia e l amore sono due cose fondamentali nella nostra vita, sono ossigeno per noi, un motivo per andare avanti ogni giorno..ma cosa succede se per aiutare un'amica, l'amore prende il sopravvento?
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Da quando sono arrivato in ufficio, non ho avuto la concentrazione giusta per lavorare, Amelia che mi assilla di messaggi(senza tralasciare lo stress dell avere un figlio), il pensiero di Anastasia che mi manda ancora di piu in agitazione..troppe cose messe insieme.. "Christian, figliolo che succede?", chiede mio padre entrando nel mio uficio. "Papà oggi non è proprio giornata per lavorare..ho la testa altrove, non riesco a concentrarmi..è uno schifo", credo che tra poco scoppierò se non esco da questo maledetto ufficio.. "Va a casa Christian, non ti preoccupare, cerca di riposarti e di stare tranquillo", e come faccio papà? Non posso di certo dire a mio padre che sto esattamente pensando ad un'altra donna..che figura ci farei??
Decido comunque di andar via dall ufficio e proprio mentre esco dall edificio, ricevo una chiamata di Amelia che mi prega di tornare a casa immediatamente..spero che non ricominci ad assillarmi con il fatto di avere un bambino...
#AMELIA# Sono cosi sconvolta, distrutta con me stessa..e io che pensavo ce sarei potuta diventare madre e invece..affrontare una cosa del geere è proprio devastante per una donna, ancora di piu se desidera diventare madre.. Sento il rumore delle chiavi nella serratura, è Christian..
"Che succede Amelia? Perchè mi hai fatto venire a casa dall ufficio?", quanta freddezza verso la propria moglie..tutti gli uomini sono cosi.. "Potresti essere almeno un po piu gentile con tua moglie..Christian ho fatto delle analisi, pensando che fossi incinta, e invece no..sono venuta oltretutto a scoprire che non mi è possibile concepire un figlio..non dici nulla Christian?", rimane li fermo impassibile senza dire nulla e questa cosa mi fa cosi male.. "Amelia cosa dovrei dire? Mi dispiace molto..so che era il tuo piu gran desiderio ma..", lo interrompo perchè non voglio sentire altre cazzate da parte sua.. "Non dire cazzate Christian..da quando ho tirato in ballo il discorso bambino sei cosi cambiato, coe se ti stessi costringendo ad andare in guerra", il telefono di Christian squilla...
#CHRISTIAN# Un numero che non conosco mi sta chiamando..decido di rispondere.. DAll'altra parte del telefono, una voce di donna che però non ricordo di avere mai sentito: "Salve, lei è il signor Christian Grey", certo che si rispondo alla donna. "Bene, le chiedo di venire subito al Northwest Hospital..la sua amica Anastasia è stata ricoverata qui e ha chiesto di chiamare lei..la prego però di venire qui solo, senza sua moglie..la sua amica è stata abbastanza chiara, a dopo", cerco di fingere indifferenza con Amelia, dandogli come scusa un problema improvviso sul lavoro.
Mi dirigo immediatamente all'ospedale..cosa può essere mai accaduto ad Anastasia?
Cerco come un pazzo la stanza dove è stata ricoverata Anastasia; un'infermiera le sta sistemando una flebo..mi avvicino e le accarezzo il viso: "Anastasia, che succede?", sono immensamente preoccupato, vedendola in questo stato. "Christian prima che ti parli, promettimi che per ora non dirai nulla ad Amelia..Christian sto male..una malattia..ho bisogno di cure, spero solamente di guarire..il fatto anche di non mangiare come si deve, insomma di trascurare me stessa ha peggiorato il tutto", il gelo piu totale sentendo le parole di Anastasia.
Al diavolo tutto, la mia vita, il mio lavoro, mia moglie..devo stare vicino ad Anastasia, perchè lei deve stare bene..le voglio bene è una mia amica e farò di tutto per farla felice.
