<<Oh cazzoo!, l'aereo parte tra meno di un ora e io sono ancora in pigiama porcogiudaa>>
Presi l'intimo e andai a lavarmi.
Decisi di vestirmi semplice, solo un jeans, un maglioncino color senape e le mie inseparabili superstar. Mi truccai poco, un po' di mascara e del gloss. In meno di 20 minuti ero pronta, perciò andai a controllare gli altri familiari; come al solito i miei fratelli litigavano di cose insensate e solo alcune frasi riuscivano a sentirsi: << sei un fango, vaffanculo!>>
<<ah, vogliamo parlare di quella troia della tua fidanzata??>>
<<non ti permettere!>>
E altre cose del genere, i miei genitori stavano sistemando le loro valigie e alcuni scatoloni.
Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso l'aeroporto. Dopo il check in ci ibarcammo e poco dopo l'aeroporto decollò. Riuscivo a vedere dall'alto la mia Roma, vederla per l'ultima volta.
Arrivati a Palermo andammo a vedere la nuova casa e i miei fratelli subito dissero << mamma dov'è la mia camera??>> e la mamma con un' aria beffarda <<emh... Dormirete insieme>> e loro cominciarono a tirarsi scarpe ed insulti.
Io andai nella mia camera, era bellissima, aveva un letto nero a due piazze, le pareti verde acqua e i mobili bianchi, ma la bellezza della mia stanza non ha un limite perché ho scoperto che....
Il mio letto è ad acqua, LALALALA.
