Io e Andrea verso le 14:30 entrammo in un bar, non avevamo molta fame, anche a causa di quello che è successo, prendemmo entrambi un caffè con panna. Che poi io mangiai la panna di tutti e due e lui bevve tutto il caffè.
<<Parlami un po' di te>> disse, con una voce estremamente sensuale.
<<Ho 16 anni, sono una ragazza noiosa, ta da.>>
<<intendevo cosa ti piace fare, ad esempio >>
<<mi piace la danza, ma non l'ho mai praticata, perchè non ho un corpo adatto, mi dicevano cosí tutti quando ero più piccola.>>
<<secondo me non è vero...>>disse facendo il broncio.
<<parlami della tua infanzia>>gli chiesi.
<<emh.. Ho perso i miei genitori quando avevo solo 7 anni, mio padre morí in un incidente, e mia mamma è in carcere perché mi molestava.>>
Lo disse tutto d'un fiato, sará stata una cosa molto traumatizzante.
<< E tu??>> mi chiese.
<<Bhe, è molto buffo, da piccola mi piaceva il calcio, allora provavo ad iscrivermi, ma tutte le squadre in cui andavo dicevano che non potevo giocare perché ero femmina, allora volevo diventare maschio>> risposi ridendo.
<<WOW>>
<<AHAHAHAHAH>>
passammo tutto il pomeriggio ridendo e scherzando, peccato che ciò non potè durare molto perchè il giorno dopo sarebbe iniziata la scuola. CHE ROTTURA DI PALLE.
