•Capitolo 5•

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Mattina

07:00
DRIIN DRIIN...
Sveglia smettila, cazzo!
Sei una rompipalle!!
Ancora 5 minuti ti pregooo!
Sono una disagiata che parla con la sveglia, ok.
Scesi giú a fare colazione.
<<ciao ma, ciao pa.>>
<<Buongiorno amore!>> dissero in coro, quanto odio quando lo fanno.
Mangiai un cornetto con la nutella e salii in camera a prepararmi.
Decisi di vestirmi non troppo vistosa, misi un jeans nero, la mia maglietta dell' hard rock e le converse borchiate nere.
Mi truccai presi lo zaino e andai a scuola, che non era molto distante da casa mia. Quando arrivai pensai che quella scuola fosse di prestigio, ma c'erano ragazze piú nude che vestite, ragazzi che limonavano con loro e bagni non separati, perfetto proprio.
Presi un caffè alla macchinetta e mi diressi verso il mio armadietto.
Una ragazza, truccata moltissimo, pantaloncini, che sembravano piú mutande, e una maglietta trasparente, mi diede uno spintone e disse:
<<la nuova troietta è un po' imbranata>>
<<Senti chi lo dice>>
<<ehi, non ti permettere>>disse afferrando i miei capelli.
Io ancora con i capelli nelle sue mani, alzai il braccio e le buttai il caffè bollente in testa. <<OPS.. Sei un po' sporca... Diciamo dappertutto.>>
Entrai in classe e mi presentai sotto l'obbligo del prof. All'ultimo banco c'era un ragazzo che cercava di nascondersi, ma non ci riuscí.
<<ANDREA!!>> urlai, non potevo credere che lui sarebbe stato mio compagno di classe.
<<Ehi Chiara, che piacere vederti di nuovo!>>
Le ore passarono in fretta, anche perché le passai a scherzare con Andrea, perciò delle spiegazioni non capii niente. Ma dettagli.

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