CAPITOLO 2

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Mi giro verso il palco del locale dove due ragazzi con delle chitarre si accingono a salire.

Il primo che vedo è un ragazzo abbastanza alto, moro che indossa una camicia nera.

Subito dopo osservo il secondo.
Porta un cappellino rosso da cui spunta un ciuffo biondo. È vestito completamente di nero e dalla mia postazione,vicina al palco, noto subito i suoi occhi.
Sono di un azzurro profondo. Quasi ghiaccio. Sono davvero bellissimi.

Io e Lizzie finiamo di mangiare mentre i due iniziano a cantare e suonare.

"Wearing rags found in a trash
all my life in a plastic bag
no place to stay for long
I'm a gues of this world

many gazes on my appearance
my mind is not to steel
my body no longer holds
you can not see me
I do not exist anymore

the city thinks that it's still night
lights on for the road
but no longer is the dawn

the city thinks that it's still night

lights on for the road
but no longer is the dawn
I'm only an Urban Stranger right now

my bed is station floor
my stars are neons on the wall
first train is my alarm

the last, my farewell

the city thinks that it's still night
lights on for the road
but no longer is the dawn
the city thinks that it's still night

lights on for the road
but no longer is the dawn
I'm only an Urban Stranger right now
the city thinks it is still night

meanwhile a man's walkin in the daylight
now he closes his eyes
but he knows he just can't see the moon
the city thinks it is still night
meanwhile a man's walkin in the daylight
now he closes his eyes
but he knows he just can't see the moon
I wonder who I am
the answer is "not one of them"
we have the same faces
but mine is in the wrong places

the city thinks that it's still night
meanwhile a man's walkin in the daylight
now he closes his eyes
but he knows he just can't see the moon
meanwhile a man's walkin in the daylight
now he closes his eyes
but he knows he just can't see the moon

the city thinks that it's still night
lights on for the road
but no longer is the dawn"

Durante tutta la durata della canzone non riesco a non guardare il biondo.
La sua voce è qualcosa di magnifico.
Lizzie si accorge che lo fisso.

"Perché lo fissi?" mi chiede.

"Ehm..." rispondo non riuscendo a togliere dalla mia mente l'immagine degli occhi di quel ragazzo.

"Non perdere tempo con lui, è strano..."

"Come si chiama?" Chiedo curiosa.

"Gennaro. Genn Butch."

"Lo conosci?" Voglio sapere di più.

"Diciamo di si, ma non parla mai con nessuno se non con Alex." Dice puntando il moro che sta cantando con Gennaro.

"Ah"

Mentre canta ha un aria abbastanza spensierata ma ora che lo vedo scendere dal palco capisco perché Lizzie dice che è strano.
Ha un aria cupa.
Non tralascia alcuna emozione.

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Io e Liz stiamo ballando in pista.
Mi sento felice.
Spensierata.
Come mai prima d'ora.

"Vado a prendere da bere!" Urlo alla mia amica data la confusione del locale.

Mi sto dirigendo al bancone ma appena oltrepassata tutta la gente, un ragazzo mi viene addosso buttandomi tutto il suo drink sul top.

Alzo la testa per vedere l'artefice di questo disastro.
Rimango esterrefatta.

È il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.

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Spazio Autrice.

Hellooooooo!
So che al storia non ha ancora molte letture ma mi sembrava brutto lasciarla incompleta con un solo capitolo; quindi ho deciso di continuare.
Anyway, mi farebbe molto piacere se votate e commentaste per sapere se la mia storia vi piace; giusto per sapere se devo continuare.
Spero tanto di si.
Baci.

URBANSTRANGERSMINE.

 IceEyes||Genn Butch.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora