CAPITOLO 6

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Sono un po' in ansia per l'incontro con Gennaro.
Durante le lezioni di stamattina non sono riuscita a stare attenta.
Ogni volta che provavo a concentrarmi, mille aspettative e problemi riguardanti il ragazzo mi offuscavano la mente.
Non so cosa aspettarmi.
Forse sto solo aspettando che succeda qualcosa fuori dagli schemi, che però non accadrà mai.
Mi meraviglio di me stessa per aver soltanto pensato che Gennaro avesse una storia da raccontare, è solo un ragazzo strano. Basta.
Mi ripeto in testa, come per convincermi di una cosa del cui non sono del tutto sicura.

Lizzie mi ha detto che l'unica aula quasi sempre libera è la F21.
Ho dovuto arrangiarmi, dato che Gennaro non ha specificato il posto esatto.
Con la mia chitarra in spalla mi incammino per i corridoi, finendo davanti alla porta della stanza che cercavo.
Dall'esterno si sente della musica ed una voce che canta quasi sussurrando.
Apro lentamente la porta per non disturbare chiunque sia il musicista.
Ma appena il suono della voce si schiarisce, riconosco subito la persona che ho davanti.
Gennaro.
E riconosco subito anche la canzone. Team di Lorde.
Mentre rimango incantata da quella voce sussurrante, Gennaro si gira, notando la mia presenza, smettendo di cantare.

"Scusa non volevo disturbarti, se vuoi passo dopo..." Mi affretto a dire.

Lui si alza posando la chitarra e avvicinandosi a me.
"No ho finito, era solo riscaldamento."

Allora prendo la mia chitarra e mi siedo seguita da Genn.

"Hai qualche idea sul pezzo?" Gli chiedo.
Mi accorgo solo ora che usa spesso mordersi il labbro.

"Avevo pensato a Photograph di..." Inizia a spiegare ma lo interrompo.
"Ed Sheeran, si la conosco. È perfetta."
"Allora siamo d'accordo."
Abbozza un sorriso ma accorgendosi del suo gesto spontaneo si gira iniziando a suonare.
Il resto del tempo passa così.
Cantando e suonando.
Non credo di aver mai sentito una voce così particolare come quella di Genn.
Ti culla e ti trasporta verso orizzonti sconosciuti.
Ed in questo momento sento di avere per la prima volta un contatto con lui.
Ogni tanto quando sbaglio, abbozziamo un sorriso insieme, finché non ci troviamo così vicini che posso sentire il suo respiro sul mio.
Rimango immobile mentre i nostri sguardi si incrociano.
I mei occhi incrociano i suoi pieni di immense sfumature di blu. E giuro di aver provato la stessa sensazione di quella sera sul muro del dormitorio.
E come se i suoi occhi parlassero.
Ma non colgo il significato.
Non riesco a far combaciare tutti i pezzi.

Lui avvicina sempre di più il suo viso al mio.
Sento il suo respiro sempre più vicino, finché le nostre labbra sono a pochi millimetri l'une dalle altre.
Esito.
E cacciando via tutta l'aria che avevo rinchiuso nei miei polmoni in quegli istanti di apnea mi allontano dalle sue labbra carnose senza neanche sfiorarle.

"Io devo andare" Ed inizio a raccogliere le mie cose mentre vedo Gennaro riprendersi dalla situazione abbastanza sbigottito.
Porta una mano alla testa e con un filo di voce dice :"Si dovresti andare."
È così faccio.
Esco dall'aula ancora incredula su quello che sarebbe potuto succedere.
Non so cosa pensare. Sono confusa.

Arrivata in camera, noto il fatto che Liz non ci sia e ne approfitto per buttarmi a capofitto sul letto.
E mentre ripenso alle labbra e agli occhi di Genn mi addormento.

Non so cosa sia successo nella F21, ma l'unica cosa di cui sono certa è che non sarebbe mai dovuto accadere.

La confusione in questo momento è parte di me.

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"Becky, Beckyy..."
Mi sveglio ed appena apro gli occhi noto la figura di Lizzie.
Mi tiro su con i gomiti, riprendendomi dal sonno.

"Com'è andata?" Sì riferisce quasi sicuramente a Genn, quindi le inizio a raccontare tutto filo e per segno in ogni particolare.

"Mmh, davvero? Io non lo conosco tanto bene, ci parlavo delle volte quando stavo con Alex, quindi vedremo con il tempo cosa vuol dire..."

Aspetta un secondo...

"Cosa??? Stavi con Alex? Lizz!" Sgrano gli occhi, ce li vedo insieme però.

"È una storia lunga Becky..." Incrocia le gambe e si siede sul suo letto di fianco al mio.

"Beh, sapevo che prima o poi le schifezze che ho portato potevano servire a qualcosa."
Mi alzo apro una borsa e mostro a Liz il suo contenuto: barrette, cioccolato, popcorn...

"Allora diamo via alla festa.." Ride insieme a me, mentre ci accomodiamo su un letto a gambe incrociate.
Quando Liz inizia a raccontare sono le 7.

Ciò che mi racconta mi sorprende un po: Alex andava nello stesso liceo con lei, si sono messi insieme, e dopo un anno ad una festa Liz ha trovato Alex ubriaco appiccicato ad un'altra ragazza. Si è infuriata ma lui non ha battuto ciglio, sotto l'effetto dell'alcool. Ed è proprio questo il motivo per cui l'ha lasciato.
A distanza di un anno e mezzo, da un anno circa Alex cerca in tutti i modi di farsi perdonare.

"Sembra così gentile con te,bforse si è davvero pentito..." Ed è quello che penso veramente.

"Sì lo penso anche io, ma voglio aspettare ancora un po', voglio vedere cosa succederà alla festa di domani."

Già, mi ero completamente dimenticata della festa in spiaggia.
Ci sarà anche Genn?

Vedremo...

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Weyyyyyyyy🌸
Sono tornata con un nuovo capitolo, questa volta pieno di novità!
MI FAREBBE UN ENORME PIACERE SE MI FACESTE SAPERE CON UN COMMENTINO COSA PENSATE DELLA STORIA🍀

Speriamo aumentino le visualizzazioni.

Grazie a chi vota💋
Ricordatevi il commentino hahaha ahahah (DISAGIO)

URBANSTRANGERSMINE

 IceEyes||Genn Butch.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora