~*Incinta del miglior amico di mio fratello*~(in revisione)

complicazioni in famiglia

Dopo una lunghissima notte ho deciso di tenere il bambino/a,
Ho paura, non so come farò ma io lo/a amo e lo terrò, non me lo porteranno via.
Decido di parlarne con Ben prima. Ora mi preparo e vado a scuola.
***
Sono le 13:27 sono in macchina con Ben, stiamo andando a casa. Jason oggi non c'è, siamo solo io e lui. perfetto.
"Ben ti devo dire una cosa" dico senza guardarlo "dimmi" "ecco, io..." "tu cosa?" "non so come dirtelo, mi giuri che non ti arrabbierai?" "Certo ok, ora però dimmelo e sta calma, lo sai, puoi dirmi tutto e ti prometto che non mi arrabbierò come l'altra volta" "Ben questa volta è diverso" dico quasi con le lacrime agli occhi "Cara ascoltami sono tuo fratello, sarò sempre vicino a te, e ti aiuterò sempre, quindi ora dimmi che succede, cosa mai ci sarà di così terribile da dirmi" faccio un enorme respiro e dico a modi flash "Ben sono incinta" Ben frena di colpo facendo fare alla macchina un piccolo balzo in avanti poi indietro, fissa il volante, il suo respiro si è fatto pesante, "Ben..." "di chi è?" "Ben io..." "di chi è il bambino cara?" Dice urlandomi in faccia "avevi promesso di non arrabbiarti" dico singhiozzando e con gli occhi pieni di lacrime che mi scorrono sul viso "non sono arrabbiato con te cara, ora dimmi chi è il padre del bambino" "Ben, io non posso." "cosa vuol dire che non puoi cara, dimmi chi è" mi dice con un tono più tranquillo e guardandomi "Ben ti prego... ho bisogno che mi aiuti" lui respira profondamente poi mi guarda e mi abbraccia spingendo la mia testa contro il suo petto sempre di più "come farai a dirlo a mamma e papà?" "non lo so" "dai tranquilla,ti aiuterò ok?" "Ok" "andiamo all"ora".
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Sono le 19:16 mamma e papà sono tornati da poco. Io e Ben abbiamo preparato la cena, ci sediamo e iniziamo a mangiare
"Mamma,papà vi devo dire una cosa per cui mi odierete, ma che non posso nascondervi" "premetto, che non vi dovete arrabbiare con Cara, è colpa mia, non sono stato un fratello responsabile, non lo tenuta d'occhio come dovevo" mi interrompe Ben "ragazzi così mi spaventate mi spaventate" disse nostra madre portandosi una mano al cuore
"Mamma, papà ecco io..." non riuscì a finire che dovetti correre in bagno a vomitare " ma che le prende" disse mio padre voltandosi verso il bagno "mamma, papà, Cara è incinta" disse Ben in tutta fretta, mio padre quasi si strozzò con il pollo che io e Ben avevamo preparato "cosa cazzo stai dicendo Ben?" "Papà calmati non è stata colpa sua" "e di chi è stata la colpa allora?" "Non lo so, però ora calmati papà" "cosa vuol dire non lo so" "vuol dire che non lo so cazzo" "ora calmatevi" disse mia madre in stato di shok, deve essere stato un colpo durissimo per lei scoprire che la sua figli sedicenne è andata a letto con qualcuno, ora è incinta e non vuole dire chi è il padre, spero che mi perdonerà un giorno ma non posso dirglielo almeno per ora. Penso che ora mi considerino la troia di casa.
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Sono le 22:14, dopo essere corsa in bagno non sono più tornata a tavola, mi sono chiusa in camera mia per paura e imbarazzo. Toc toc. Sento bussare "Cara sono la mamma posso entrare" "s-si" dico piangendo "piccola mia, come hai potuto, pensavamo di averti cresciuta in meglio" "mi dispiace mamma, ti prego non odiarmi" "io non ti odio amore mio, sono solo... delusa"fece una pausa poi continuò "tesoro, di me ti puoi fidare dimmi chi è il padre" " mamma... io non posso perdonami" " ma lui lo sa che sei incinta?" "...no..." "che intendi fare con il bambino"
"Lo terrò" dissi convinta "sai che non potrai andare a scuola" "si" "che ne dici di andare un po da tua nonna Sicilia?" "No, Non se ne parla" "tesoro tra poco ti verrà un pancione enorme non puoi andare in giro così farai cadere la vergogna sulla nostra famiglia" "sei orribile" "adesso non prendertela con me Cara hai sbagliato e lo sai, non possiamo essere danneggiati tutti per un tuo errore"fece una piccola pausa "prepara le valige parti tra una settimana" disse mia madre sbattendo la porta dietro di lei. Rimasi sotto le coperte a piangere fino alle 4:23, poi mi alzai e andai in camera di Ben mi stesi vicino a lui e appoggiai la testa sul suo petto abbracciandolo, lui mi spinse più forte a se poi sospiro e continuammo a dormire. "sveglia sorellina, ti ho portato la colazione"
Mi sveglio c'era Ben con un vassoio appoggiato alla porta, viene verso di me e appoggia il vassoio sopra le gambe, io mi limito a sorrideregli e inizio a mangiare, ho ancora gli occhi rossi per ieri notte, "come ti senti sta mattina" mi sento rotta dentro una sensazione orribile un maschio di gioia, tanto dolore, paura, rabbia e tristezza ma non posso dirglielo lo farei stare peggio di ora così dico solo "meglio, mamma mi vuole mandare dalla nonna, ma io non voglio Ben... aiutami" "ci proverò a parlare, ma non ti posso promettere niente" fece una piccola pausa poi continuò "ma non credi che sia una buona idea, Cara insomma tu lo sai che ti voglio bene e così te ne vuole la mamma, rimarrai li solo pochi mesi poi tornerai, cerca di capire Cara, non voglio vederti piangere ogni giorno tanto meno stare male, lo farai per me?" Questo mi faceva arrabbiare tantissimo ma non volevo deludere l'unica persona che dimostrava fino in fondo di credere in me "ok..."
"Fatti una bella doccia ora" disse prima di uscire, mi alzai andai in camera mia preparai lo zaino e i vestiti che dovevo mettermi e andai a fare la doccia.
Il pomeriggio Ben bussò alla porta di camera mia, da cui ero uscita solo per pranzare e andare in bagno "posso entrare, sono Ben" "certo" "ho parlato con la mamma, partirai fra tre mesi quando sarai al quarto mese, smetterai di andare a scuola alla fine del terzo mese poco prima di partire e tornerai... beh... Dopo nove mesi dalla nascita, la nonna è d'accordo è molto contenta che andrai da lei." Non dissi niente scoppiai solo a piangere, Ben corse ad abbracciarmi "sta tranquilla, ti prometto che andrà tutto bene" "ti voglio bene" "anch'io Cara".