Draco Hermione ❤(Say something)

La festa in maschera parte 2

Tornai in sala con l'aria di chi aveva appena corso una maratona
, avvilita e frastornata. Mi sentivo come se avessi perso contro il mio peggior nemico.. e forse era proprio così. Si era preso gioco di me e infine aveva conquistato le mie labbra così facilmente. Mi portai le dita su si esse è ripensai a quel bacio rubato, rabbrividii e notai sulle mie braccia la pelle d'oca. "Hermione ma che ti succede? Sembra che tu abbia appena visto un troll in bagno" . Alzai subito lo sguardo, era Ginny con una grande fetta di torta poggiata sul suo pancione perfettamente rotondo.. veniva quasi da ridere a vederla così. "Oh beh sai non sto molto bene infatti cercavo Ron proprio per andare via" volevo veramente andarmene da quella festa non avrei retto lo sguardo di quello spocchioso di Malfoy un'altra volta. "Ma dai Hermione non hanno ancora eletto i vincitori di questa sera, e poi non hai mangiato niente prendi qualcosa". Non avevo fame. Non volevo proprio niente. Volevo solamente andarmene. Cercai tra le tante maschere Ron ma a quanto pare non si vedeva da nessuna parte.. pensai di andare fuori a prendere una boccata d'aria. Fuori si stava bene, era una bellissima serata stellata. Ripensai a tutti quei bei momenti passati ad Hogwarts, facendomi sorridere come una scema. "Cos'hai da ridere Granger?" Mi voltai di scatto a guardarlo senza maschera. Era veramente stupendo. Ma perché doveva farmi questo stupido effetto. "Cosa vuoi? Credo di averti dato anche troppa confidenza stasera, lasciami in pace" mi voltai di nuovo dall'altra parte. "Veramente non mi hai nemmeno rivolto la parola" si avvicinava alla fine di ogni sillaba sempre di più.. cominciai a sentire le vampate di caldo, era di nuovo vicinissimo a me. Potevo sentire il suo respiro sul collo. "Lui non è quello giusto per te Granger, perché non apri gli occhi" perché doveva farmi sembrare una bambina al suo primo giorno di scuola! "Non credo che ti riguardi Malfoy" Lui si spostò e con un cenno della testa indicava sotto il balcone.. una scena raccapricciante. Ron avvinghiato a una ragazza più nuda che vestita pomiciandola tutta. Mi faceva così schifo che non riuscii a trattenere un cognato di vomito e rigurgitai nel vaso accanto in 2 secondi.. "oddio Granger stai bene?" Sentivo la sua mano fredda a reggermi la fronte e con l'altra mano pulirmi con un fazzoletto di cotone bianco e delle righe verdi e argento. "No che non sto bene, voglio andare a casa" non riuscivo a crederci Ron mi stava tradendo e io ero in colpa per uno stupido bacio nemmeno chiesto tra l'altro. Dovevo andarmene da li anche a costo di andarmene da sola.. ma dove sarei andata.. non avevo voglia di andare a casa con Ron. Non riuscivo nemmeno a sopportare l'idea di vederlo.. "vieni ti accompagno io!" La sua mano ora era tesa verso di me come per invitarmi a ballare.. non ci pensai un attimo e presi la sua mano facendomi alzare da terra.. percorrendo tutto il corridoio e non mi aveva ancora lasciato la mano.. arrivammo alla sua auto era diversa da quella della scorsa volta.. apri lo sportello lato passeggero per farmi entrare e mi venne in mente che Ron non l'ho aveva mai fatto. Molto elegantemente chiuse lo sportello e in due passi fu subito dal lato guida. In macchina c'era un silenzio imbarazzante, non sapevo che argomento prendere e anche lui mi sembrava a disagio. "Quindi hai capito cosa intendevo eh Granger?" Crucciai lo sguardo in segno di non capire cosa stesse dicendo. "Dovrei sapere a cosa ti riferisci?" Si voltò verso di me sbuffando "cos'è, hai bevuto per caso?" Non riuscivo ancora a comprendere di cosa stava parlando. "Quel Weasley! Hai visto o no?" Si che l'avevo visto, quello schifoso. "Cosa vuoi che ti dica hai ragione?" Rise lui in segno che era così. Era veramente un bel sorriso il suo.. invece del suo solito ghigno malefico. "Allora, dove vuoi andare?" È vero! L'ho avevo completamente scordato. Non avevo dove andare. "Non lo so" abbassai lo sguardo pensando dove potevo andare. "Puoi stare da me se vuoi" lo guardai quasi in cagnesco.. "tranquilla non ti mordo mica...oh forse" facendomi l'occhiolino. "Riflettendoci non avevo dove andare. E sicuramente non avrei potuto dormire fuori. Ci pensai x altri 2 minuti e decisi. "Ok, ma a una condizione. Me ne vado tra qualche giorno il tempo di trovare una sistemazione" diresse la sua mano verso di me "allora affare fatto?" Mi soffermai attimo a guardare la sua mano verso me e incastrai la mia nella sua così fredda ma così stretta..

Arrivammo nel suo manor.. scese prima lui e a passo svelto me lo ritrovai sul mio lato con lo sportello già aperto e con il braccio teso per farmi scendere.. chi lo avrebbe mai detto che lui fosse un gentiluomo. Entrammo dentro era veramente bellissimo. Pavimenti in marmo beige. Pareti color salmone e arredamento bianco e cornici dorate.. strano come un tipo come lui amasse tutta questa luce.. forse era un modo per non ripensare al suo passato così grigio.. come biasimarlo, non credo abbia passato una bellissima infanzia. "Ti sei incantata? Vieni ti mostro la tua stanza, le mie donne di servizio non sono in casa oggi.. quindi eravamo da soli? In un lampo diventai un masso rigido. Salimmo le scale che portavano alle camere da notte.. era pieno di stanze e pensai a cosa ci fosse dentro, era incuriosita da come le altre stanze fossero arredate. Arrivammo alla mia.. che era la stanza degli ospiti. Non era una camera era una suite a 5 stelle direi.. un letto matrimoniale rotondo con lenzuola bianche di seta.. pareti beige e cornici eleganti a dettagliare la stanza ancora di più. Di fronte un armadio altrettanto elegante sempre bianco e oro. Un meraviglioso tappeto bianco dove veniva quasi Voglia di tuffarsi dentro. "Allora va bene Granger?" Non mi ero accorta che Malfoy mi stava fissando già da un pezzo mentre io ero immersa a guardare i dettagli della stanza a bocca aperta.."Ma stai scherzando? È un sogno" "ok allora io vado a letto, sono stanco.." stava per uscire dalla mia stanza quando lo afferrai per un braccio tirandolo leggermente verso me "che c'è Granger? Vuoi che dorma con te?" Disse con il suo solito ghigno. Non cambierà mai. "Volevo solo ringraziarti, tutto qui" il suo ghigno si trasformò in un sorriso più dolce "dai va a dormire sarai stanca. Buonanotte" "buonanotte a te".